Il Fronte non condivide gli entusiastici comunicati di alcuni politici come Chiamparino, Borghi, Cristina, e altri che enfatizzano o interpretano la bocciatura del referendum per l'annessione alla Lombardia come una vittora della volontà popolare. E' esattamente il contrario !
Lo dimosrtra il forte scarto dei consensi a favore del SI sul 33% dei votanti : 83% contro solo il 17% dei NO. A parte Verbania con l' 82% , schiacciante consenso a Domo e Valli con l'89% e nella stessa Omegna con il 68% di SI. Con questi rsultati , se si fosse superato il Quorum è impensabile una prevalenza del NO.
Dunque vittoria politica del SI. Ma ha perso la Democrazia e i Politici o i commentatori di turno lo sanno benissimo. Nella vicina Svizzera, esempio di Democrazia Direttta, ove i referendum sono il vero fondamento della volontà popolare, il quorum non esiste !
Lì chi non si è fatto un'idea sul quesito o non vuole esprimersi delega i votanti alla decisone. Nel VCO, pur considerando che chi non voleva schierarsi aveva l'opzione della scheda bianca, è prevalsa, per paura della reale volontà popolare, la campagna “porta a porta” dell'astensione e del boicottaggio politico.
Giorgio Tigano CapoGruppo Consiliare Fronte Nazionale a Verbania
Tigano su esito Referendum
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Giorgio Tigano, CapoGruppo Consiliare Fronte Nazionale a Verbania, sull'esito del referendum per il passaggio a Regione Lombardia.
4 commenti Aggiungi il tuo
altrettanto surreale esaltare il "plebiscito della minoranza attiva": in democrazia vince la maggioranza, quindo, se a qualche politico non sta bene il quorum, ha 2 scelte: o presentare un disegno di legge per abbassarlo, oppure non proporre referendum dall'esito negativo scontato.....
A prescindere....
Avevo due possibilita': votare "NO" o non andare a votare.... ho scelto la seconda e come me tanti altri.....
Avevo due possibilita': votare "NO" o non andare a votare.... ho scelto la seconda e come me tanti altri.....
Ciao sportiva mente
difatti l'errore dei promotori è stato far trapelare il seguente messaggio: se voti NO sei di sinistra e non capisci nulla, ma se voti Sì allora cambia tutto.... Che sia di monito, a futura memoria, per non politicizzare questo importante strumento di volontà popolare. Soprattutto non comprendo le prediche di moralità politica da parte di chi ha cambiato partito dopo esser stato eletto!
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