La Nugo Romano fondata nel 1968, è una storica azienda del VCO, leader nel campo dei componenti di grandi dimensioni per l’industria metalmeccanica che, a causa della grave crisi dei settori energia, cartario e dell’Oil & Gas, nell’agosto del 2016 si è vista costretta a presentare presso il Tribunale di Verbania un concordato in bianco, in seguito un piano concordatario in continuità all’inizio del 2017 per il quale è stata nominata Commissario la Dott.ssa Manuela BIANCHI.
L’impegno dei lavoratori che insieme alle organizzazioni Sindacali scriventi, agli azionisti che hanno creduto nelle loro capacità e professionalità, affrontando un periodo di tempo lungo, incerto e complesso hanno visto premiata l’azione congiunta e la voglia di non mollare e di intraprendere un percorso che salvaguardasse il più possibile l’occupazione, escludendo percorsi sicuramente più semplici ma che nel migliore dei casi, avrebbero avuto impatti sicuramente più nefasti! Infatti, l’azienda è riuscita non solo a restare sul mercato, ma anche ad acquisire, durante la fase concordataria, importanti commesse con grandi multinazionali che hanno dato credibilità ai lavoratori ed all’azienda di Piedimulera, che a breve comincerà a corrispondere agli impegni economici previsti dal piano concordatario, ormai omologato dal Giudice Delegato Dott. Mauro D’URSO del Tribunale di Verbania.
Ringraziamo il Sig. Prefetto del V.C.O. Dott. Iginio OLITA, il Vice Presidente della Regione Piemonte Aldo RESCHIGNA, il Sindaco di Piedimulera Alessandro LANA, il Sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia MEDALI e le R.S.U. aziendali che in questo periodo, hanno con attenzione seguito l’evolversi della situazione ed operato silenziosamente.
Ognuno, faccia la propria valutazione sul risultato ottenuto e sull’operato! Certamente, va tenuto conto della situazione iniziale in cui ci siamo trovati nel 2016, ovvero il rischio di fallimento di Nugo Romano SPA, con il possibile azzeramento totale di questa impresa. L’omologa del concordato, ha salvato 87 lavoratori e le loro famiglie, ha dato la possibilità di sviluppo e la prospettiva di riallargare la base occupazionale e soprattutto la continuità ed il mantenimento delle ampie professionalità ed esperienze maturate, in un’azienda che ha portato il nome della nostra Provincia in tutto il mondo.
Ci sono anche delle sofferenze che non vanno assolutamente taciute, ovvero ad oggi sono 14 i lavoratori che con procedura e accordo di non opposizione al licenziamento, al momento rimangono fuori dall’azienda, ma lavoreremo per far sì che a breve, come già accaduto ad uno di loro nei giorni scorsi, vi sia la possibilità del loro rientro in azienda.
Per l’ennesima volta una gestione congiunta e responsabile del territorio, anche in una crisi complessa come quella affrontata in Nugo Romano, può portare al miglior risultato possibile e speranza per il futuro.
Piedimulera, 12/09/18
Per la FIM CISL e UIL UIL
Iginio MALETTI e Michele CALO’