Lizzy, The Queen Elisabeth come viene chiamata nel mondo degli UltraTrail, definisce così la sua impresa: “È stata solo una sfida a me stessa avevo bisogno di fare una lunga passeggiata. Una camminata fisica, mentale e spirituale. Una danza a due passi dal cielo”.
Una “corsetta” che l’ha portata ad immergersi in un panorama stupendo fatto di vette innevate e ghiacciai con l’obbligo di oltrepassare dei passi himalayani di oltre 5000 metri.
Lizzy Hawker sarà all’Ossola Shopping Center per presentare l’Ultra Tour Monte Rosa (UTMR) il trail running internazionale da lei ideato e proposto da Kora Explore (Organising excellent endurance events) che si terrà dal 5 all’8 settembre.
Un periplo alpinistico attorno al Monte Rosa. 170 chilometri con 11200 metri di dislivello positivo, sui sentieri dei walser, ai piedi di imponenti vette fra cui spicca la Est del Rosa, la parete più alta d’Europa e unica montagna di stile himalayano sulle Alpi.
Lizzy Hawker sarà il Direttore di Gara dell’UTMR ed è lei che racconta come è nato questo UltraTrail: «Questa è la gara che volevo correre! Non esisteva così l’ho creata e più volte testata. Qui mi sono allenata per l'UTMB. Amo questo percorso: è severo, molto bello, brillante ma anche un po’ brutale. Secondo il mio punto di vista è di almeno il venti per cento più duro dell'UTMB. Il giro completo è piuttosto impegnativo. Qui vinceranno gli specialisti del mestiere, corridori di montagna qualificati con significativa esperienza a cui attingere e con una profonda determinazione».
Ricordiamo che Lizzy Hawker ha testato il percorso, in solitaria, nel luglio del 2016, chiudendo l’anello in 37 ore e 10 minuti.
Macugnaga sarà tappa base di questo fantastico tour che vedrà al via i migliori atleti di livello mondiale dell’UltraTrail. Due gare con partenza e arrivo a Grächen (Vallese): 170 km. no stop. 170 km a tappe e Gressoney la Trinité – Grächen 100 km. con tappa a Macugnaga.
Tutta l’organizzazione logistica nella parte italiana sarà curata dall’Organizzazione Chez Felice di Luca Vittore che si avvale del supporto tecnico del Soccorso Alpino di Macugnaga e della supervisione dei tecinici di Kora Explore.