La partenza, a differenza di gara 1, è tutta di marca ospite: la Paffoni è ancora bloccata, come se avesse nella testa le scorie di sabato. Perego ricomincia da dove aveva terminato, dettando legge. Omegna non trova antidoti e la Bakery scappa sul 13-5 con Pederzini. Un canestro dalla media di Torgano e la solita energia di Fratto ridanno ossigeno ai rossoverdi che chiudono sotto di 4 al 10’.
Ma l’uomo che cambia il match si alza dalla panchina: Ghizzinardi cambia Dip con Di Pizzo ed il lungo toscano diventa un fattore. Dieci punti nel secondo quarto, con le triple di Villa e Bruni per il sorpasso Omegna sul 27-23. La brutta notizia è l’infortunio di Simoncelli, costretto ad alzare anzitempo bandiera bianca. Nel finale di tempo ai rossoverdi rispondono’ Stanic e Maggio, Perego sulla sirena regala il nuovo vantaggio alla Bakery sul 31-29.
Terzo quarto all’insegna dell’equilibrio: Maggio dall’arco è una sentenza, ma Torgano non è da meno. Più tre biancorosso con il dardo dell’ex Napoli, ma ancora Torgano e Villa firmano un break che manda la Paffoni sul più 5, prima che Stanic si inventi una magia da sette metri per il 47-45 del 30’. Si riprende con Torgano davvero infallibile, Arrigoni da sotto firma il primo vero allungo rossoverde per il 52-45 del 32’. Ancora Torgano da sette metri e Benedusi dalla lunga propiziano il 62-48 che mette la vera ipoteca sulla partita. Maggio, il migliore per i bianco-rossi, riporta sotto la Bakery a meno 8, ma Arrigoni con una schiacciata e poi Bruni dalla lunetta fanno partire i titoli di coda. Il sigillo lo mette Fratto: 74-62, 1-1 e ora tutti a Piacenza.