Sono state attenzionate le aree più sensibili del territorio di competenza, impiegando pattuglie per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, delle violazioni al codice della strada, al controllo degli esercizi pubblici, ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati ottenuti i seguenti risultati:
I militari della Stazione Carabinieri di Verbania ed il NOR hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato, C.F.H.O. classe ’58, cittadino peruviano, processato questa mattina per direttissima e condannato ad una pena di anni 1 e mesi 10 di arresti domiciliari.
I militari della Stazione Carabinieri di Omegna hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, nei confronti di O.M. classe ’61, per spaccio di sostanze stupefacenti, sottoposto agli arresti domiciliari, deve scontare una pena di mesi 8 e giorni 23.
I militari del N.O.R. e delle Stazioni Carabinieri dipendenti, nell’ambito del controllo del territorio e delle prevenzione e repressione delle norme al codice della strada, hanno emesso 20 contravvenzioni per un importo di 2500 euro circa.
Inoltre, nella giornata di ieri, personale di questa Compagnia ha effettuato dei controlli particolareggiati del territorio, partecipando al riaccompagnamento di tre cittadini stranieri presso la comunità di Domodossola, da dove si erano allontanati la notte precedente.
Nei prossimi fine settimana, i controlli verranno ripetuti con la medesima intensità, con l’impiego di personale sia in divisa che in borghese.
Borse schermate utilizzate dal cittadino peruviano per i furti effettuati nei negozi di Verbania –Intra.
Carabinieri: controlli e arresti nel week end
La Compagnia Carabinieri di Verbania, nel corso dell’ultimo fine settimana ha aumentato sensibilmente i controlli sul territorio con l’impiego di 90 militari, in divisa ed in borghese e 35 mezzi, controllando 210 persone e 90 veicoli.
1 commento Aggiungi il tuo
ottimo lavoro
lupusinfabula
25 Marzo 2014 - 13:59
Ottimo lavoro, come al solito: peccato che le leggi italiane attualmente in vigore imporranno alla Magistratura di rimetterli tutti in libertà prima che canti il gallo!
Per commentare occorre essere un utente iscritto