I caffè sono un ciclo di incontri in cui ci si ritrova ad ascoltare un relatore di indubbia competenza, mentre si sorseggia un caffè o una tisana in un ambiente rilassante, con l’obiettivo di cercare di utilizzare la ragione per fare luce e chiarezza su temi scottanti e sulle domande che fanno parte della vita dell'uomo.
Dopo l’esordio del 18 novembre con Padre Maurizio Botta, spazio a quella che almeno apparentemente sembra essere una grande contraddizione di chi crede in Dio, ossia la sofferenza.
Quante volte infatti ci siamo chiesti, e magari ci siamo sentiti chiedere, come possa conciliarsi il Dio amorevole nel quale crediamo, con le tragedie che avvengono nel mondo e con le situazioni di difficoltà o veri propri drammi che dobbiamo affrontare nella nostra vita.
Da qui l’interrogativo del “perché ci fai questo?”, ritenendo che un Dio buono dovrebbe non solo confortarci ma probabilmente anche risparmiarci, o quantomeno alleggerirci la portata di simili vicissitudini.
Ci accompagnerà alla ricerca di una risposta a questa domanda l’autorevole biblista don Silvio Barbaglia, sacerdote nativo di Galliate, baccalaureato in teologia presso lo Studio Teologico San Guadenzio in Novara, insegnante in materia biblica e – tra i tanti incarichi – delegato vescovile della Pastorale per la cultura e del progetto culturale della CEI nella Diocesi Di Novara.
I caffè sono organizzati dal Vicariato dei Laghi della nostra diocesi, che comprende le realtà del Verbano e del Cusio, ma sono ovviamente aperti a chiunque abbia voglia di partecipare, credenti e non credenti, chi è in ricerca, ma anche chi – magari immerso nella propria quotidianità – si sente un po’ “fermo” nel proprio cammino.