Il tema sarà il viaggio via acqua da Locarno a Venezia, che ci verrà raccontato dalla stessa Elisabetta Bianchessi, architetto e paesaggista, docente al Politecnico di Milano e in altre prestigiose istituzioni, che si occupa dello sviluppo e della salvaguardia dei paesaggi acquatici.
Dice Elisabetta Bianchessi: ‘Il progetto LoVe (Idrovia Locarno Venezia) è un viaggio di scoperta e di conoscenza, immersivo, nelle acque dolci che compongono questo corridoio fluviale, elemento primigenio e fondante della cultura territoriale, urbana, dell'Italia del nord; è uno strumento di esplorazione di straordinari habitat acquatici navigati da secoli; è il dialogo con le comunità fluviali che li abitano, espressione dei loro desideri, dello loro speranze, delle loro radici profondamente immerse nei territori fluviali che ogni giorno vivono; è lo strumento per creare un equilibrio tra il
nostro fabbisogno di acqua e la possibilità che i fiumi possano essere vissuti ancora come corpi idrici, al di là del loro flusso minimo vitale; è la necessità di creare un dialogo tra chi amministra i territori attraversati, considerando l’acqua come un
bene comune inalienabile, di tutti, dalla sorgente alla foce di ogni corridoio fluviale; è la possibilità di prendere una barca galleggiante, ogni tipo di mezzo, e percorrere 540 km dalle Alpi all’Adriatico procedendo verso la luce dell’oriente, senza preoccuparsi della velocità di crociera.
LoVe (Idrovia Locarno Venezia) è uno strumento per fare - pensare paesaggio in senso collettivo e soggettivo, è un esperienza fisica, una riflessione teorica, uno strumento di progettazione partecipata, una modalità complessa e attuale di rispondere alle questioni che i nostri territori oggi ci pongono nella gestione dei paesaggi e delle loro comunità.