La valle è di fatto tagliata in due, la strada è percorribile per Cavaglio, Falmenta e Lunecco solo da Cannobio, mentre Cursolo Orasso, che resta oltre la frana, è raggiungibile solo da Malesco.
Sul posto i tecnici della Provincia, i Vigili del Fuoco e il sindaco di Cannobio.
Foto tratte da FB
Frana: Sp 75 della Cannobina interrotta
Nelle primissime ore del mattino è caduta una grossa frana nei pressi di Ponte Falmenta in Valle Cannobina, la valle è di fatto spezzata in due.
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Nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo.Si può solo essere contenti che non ci è scappata l'ennesima vittima.Parole e promesse, promesse e parole: nel paese Italia abbondano sempre più i politici-pinocchio....e di creduloni che li votano.
Ciao lupusinfabula, questa gentaglia è impegnata a fare lo sciopero della fame ed a costruire piste ciclabili, non hanno mica il tempo di pensare a queste futilità .....
Chi finge di scioperare oggi (finge, perchè in realtà non è così) è perchè ha già mangiato a sufficienza prima; ma in tempi di magra al PD farebbero comodo an che i voti dei beneficiati dello ius soli: questa è la realtà!
Già ora tutti a fare battute , ma chi non ha detto niente della galleria fatta a pochi metri !
Forse non c'entra niente , ma quando scoppiavano le mine i vetri delle case di Falmenta tremavano !
Non sarà un caso che ben due frane , prima più in alto , ora in basso , sempre sotto l'abitato di Falmenta e vicino alla galleria!
Il versante montano e stradale è un disastro, ma non ha impedito agli organizzatori e molti commentatori di divertirsi con il Rally !
Certo non è il Rally che ha provocato la frana , ma era un altra violenza inutile , dove i bisogni di quella strada sono ben altri.
Trovo superficiale dare la colpa agli ultimi , o a argomenti che non c'entrano niente , perchè mi dispiace dirlo ,ma la patata bollente se la passano da amministratore all'altro, alla fine nessuno a colpa !
E per fortuna non ci sono vittime, ma disagi tanti!
Forse non c'entra niente , ma quando scoppiavano le mine i vetri delle case di Falmenta tremavano !
Non sarà un caso che ben due frane , prima più in alto , ora in basso , sempre sotto l'abitato di Falmenta e vicino alla galleria!
Il versante montano e stradale è un disastro, ma non ha impedito agli organizzatori e molti commentatori di divertirsi con il Rally !
Certo non è il Rally che ha provocato la frana , ma era un altra violenza inutile , dove i bisogni di quella strada sono ben altri.
Trovo superficiale dare la colpa agli ultimi , o a argomenti che non c'entrano niente , perchè mi dispiace dirlo ,ma la patata bollente se la passano da amministratore all'altro, alla fine nessuno a colpa !
E per fortuna non ci sono vittime, ma disagi tanti!
Ciao Graziellaburgoni51, non sono battute inutili, perché se invece di sprecare soldi in cose inutili, tipo piste ciclabili, teatri ed altre simili sciocchezze, avessero messo in sicurezza le strade, soprattutto di montagna, non saremmo a questo punto, quanto ai politici non creda che ce l'abbia con i primi o gli ultimi, io ce l'ho con tutti, perché è grazie ad anni di latrocinio e sperpero che siamo in questa situazione
Ciò che scrive Graziella ha un suo fondamento: non sono contrario alla produzione di energia elettrica attraverso l'uso di centraline idroelettriche, ma, troppo spesso in Italia accade che poi i guadagni siano dei privati ed i danni del pubblico.Quanto al transito di corse automobilistiche su quella strada, già a suo tempo su VBN ho espresso tutta la mia contrarietà: figuratevi cosa sarebbe successo se la frana fosse caduta in concomitanza con il transtio delle vetture in gara e del pubblico presente!
Questi sono i risultati di decenni di politiche disastrose e truffaldine, e la mancanza di lungimiranza ed incapacità quando si legifera, altro che le riforme sono indispensabili, tutti a riempirsi la bocca di riforme,ma di che cavolo parlano? forse delle leggi elettorali costruite a DOC a pochi giorni dalle elezioni per non perdere poltrone e privilegi? Sempre più siamo il terzo mondo
sempre al condizionale si parla, la verità è che siamo un paese popolato,ora, da gente senza coscienza e senso di responsabilità, mi dispiace dirlo, ma il giorno che sotto una di queste frane rimarrà un parente stretto di qualche funzionario responsabile della sicurezza, credo che nonostante la mia sensibilità non versero' una lacrima....
Il Ministro ha detto che i soldi per l'asfaltatura delle strade sarebbero stati dati ai Comuni, mentre quelli per la messa in sicurezza dei versanti rocciosi direttamente all'Anas. Almeno così si eviterebbe di utilizzare fondi specifici per altre cose. Sperando che, dopo l'ennesima protesta dei sindaci dei territori direttamente interessati, vada davvero così! Forse qualcuno ha confuso lo ius soli col suolo, oppure trattasi dell'ennesima sola?
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