“Cultura e Natura. La natura addomesticata”

Il programma prevede:

Mostra documentaria “La natura addomesticata” a cura di Ignazio R. Galella, Maria Cristina Pasquali, Elena Poletti e Vincenza Matera.

Incontro sul tema cultura e natura “Realtà culturali e natura” con interventi di:

Mauro Livraga, Archivio di Stato di Verbania-Moderatore: Cultura e natura negli Archivi di Stato;

Francesca Rigotti, Università Svizzera Italiana: Natura, cultura e funghi;

Sergio Monferrini, Storico-SCRINIUM Amici dell’Archivio di Stato di Novara: Fra orti e giardini, documenti d’archivio;

Rosario Mosello, CNR-ISE Verbania: Scienza, storia e gestione territoriale nell'Archivio Storico del CNR-ISE;

Giovanni Margaroli, Museo del Paesaggio di Verbania: Il museo nel paesaggio;

Cristina Movalli, Parco Nazionale della Val Grande: Il paesaggio bioculturale della Val Grande;

Elena Poletti, Rete Museale Alto Verbano / Ecomuseo del Granito: Natura e cultura attraverso le testimonianze archeologiche del Verbano Cusio Ossola;

Maria Cristina Pasquali, Slow Food Lago Maggiore e Verbano: Dalla dispensa della natura.

Segue rinfresco offerto dal Presidio Soci Novacoop di Intra in collaborazione con le Le Donne del Parco Val Grande e la Condotta Slow Food Lago Maggiore e Verbano.

Le Giornate Europee del Patrimonio sono nate nel 1991 su iniziativa del Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Occasione per riaffermare la centralità del patrimonio culturale italiano nella sua estesa capillarità territoriale, coinvolgendo i cittadini in un variegato programma che si svolge negli Istituti più noti così come nei luoghi della cultura meno conosciuti e altrettanto eccellenti. Per l’edizione 2017 il Consiglio d’Europa ha stabilito il tema “Cultura e natura”. Le iniziative promosse dagli Istituti e dagli Enti aderenti approfondiscono in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea. L’azione umana che modifica, trasforma, “addomestica” e talvolta distrugge la natura, così come rappresentata nelle diverse produzioni storico-artistiche o nella cultura materiale, è il punto di partenza di una riflessione più ampia sull’evoluzione di questo imprescindibile e complesso binomio.