La manifestazione ideata da Fabio Graziani della GFG Pyro sta riscuotendo un successo crescente, con numeri da capogiro: secondo gli organizzatori raramente Macugnaga ha registrato presenze così numerose. “Questa è la prova che Vette d'artificio non rappresenta solo un'occasione mordi e fuggi, ma un evento in grado di richiamare flussi turistici importanti, che per la prima volta entrano in contatto con le nostre realtà di montagna. Una scommessa vinta – conferma Fabio Graziani – dopo tre anni di lavoro e di sforzi organizzativi importanti. Voglio ringraziare Gildo Burgener e tutti i volontari di Macugnaga, che hanno creduto fin da subito al nostro progetto e che ora, grazie al loro prezioso lavoro, permettono a tutta Macugnaga di poter contare su un evento di qualità”.
Lo spettacolo piromusicale ha saputo emozionare il pubblico che ha raggiunto Macugnaga fin dalla prima mattinata, grazie al ricco programma di eventi collaterali messo in campo dal comitato organizzatore. Hanno riscosso un ottimo successo i laboratori di panificazione all'antico forno del Dorf e 600 persone hanno raggiunto i 3.000 metri del Monte Moro per gli aperitivi in quota al tramonto, con un vero record di presenze.
“Il risultato più importante – conferma Graziani – non è tanto avere 9.000 persone con il naso all'insù per il nostro show, o gli applausi finali, che – sia chiaro – ci emozionano sempre. Quello che più conta è che Vette d'artificio stia diventando un marchio riconoscibile in grado di far giungere visitatori da centinaia di chilometri di distanza per conoscere i nostri territori, questo è l'orgoglio più grande.”
E tantissimi erano gli obiettivi delle fotocamere pronti a immortalare i momenti più suggestivi, anche in questa seconda serata, grazie alla nuova iniziativa pensata per coinvolgere e premiare i migliori scatti amatoriali. Sono già decine, in poche ore, le foto pubblicate sulla pagina Facebook di Vette e tra tutti si sceglierà lo scatto migliore che si aggiudicherà un soggiorno per due persone presso il Dream Hotel di Macugnaga e viaggi a bordo degli impianti di risalita gestiti dalla Società Macugnaga Trasporti e Servizi.
Vette d'artificio è al giro di boa. I prossimi appuntamenti, inseriti nel Festival di fuochi d'artificio coordinato dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli, chiuderanno la terza edizione con due spettacoli imperdibili. Il primo, sabato 12 agosto, è programmato anche quest'anno all'Alpe Ciamporino di San Domenico di Varzo (Valle Divedro), e rappresenta la sede più in alta quota del festival, a 2.000 metri d'altitudine. Anche in questo caso molti gli eventi collaterali studiati dalla San Domenico Ski per portare in quota fin dal mattino gli appassionati di Vette d'artificio: la fiera Enogastromenico con area dedicata al cibo di strada, il nuovo parco avventura per i più piccoli (chi acquisterà il biglietto per il parco avrà in omaggio la risalita in seggiovia), ai 2.000 metri dell'Alpe Ciamporino imperdibile il MTB Baby Adventure, un pomeriggio di mountain bike (con merenda) per vivere la montagna più pura e divertente.
Per raggiungere l'alpe inizieranno alle 19 i viaggi degli impianti (costo speciale € 5,00 a/r, bimbi fino a 10 anni gratis – con il coupon pubblicato sull'edizione VCO de La Stampa il viaggio è gratis).
A San Domenico oppure in quota al Rifugio 2000 menù tipici in attesa dello show, che inizierà alle 22.30. Il gran finale di Vette d'artificio si terrà invece per la prima volta a Santa Maria Maggiore, in Val Vigezzo, nella vigilia di Ferragosto. Anche in questo caso lo show sarà solo il finale di una giornata ricca di appuntamenti. Il capoluogo vigezzino punta su arte, divertimento e gastronomia.
Il Praudina Adventure Park, oltre ai consueti orari di apertura diurni, proporrà un'apertura eccezionale in notturna e a metà prezzo, presentandosi citando Vette d'artificio. Nel centro di Santa Maria Maggiore possibilità di visitare le due mostre d'arte dedicate alla ritrattistica presso il Vecchio Municipio e la pinacoteca della Scuola di Belle Arti. Dalle ore 17 corse speciali della cabinovia della Piana di Vigezzo per raggiungere i 1.700 metri di quota e godersi un ottimo aperitivo al tramonto (costo 20 € a/r cabinovia + aperitivo – con i coupon pubblicati sul quotidiano La Stampa ed. VCO prezzo speciale € 12). Fino alle 20.00 corse serali per tornare a bassa quota e godersi la cena nei ristoranti del borgo oppure presso il Centro del Fondo, area di spettacolo, dove si tiene anche la Festa degli Alpini. Alle 21 il tradizionale falò dell'Assunta infiammerà la piana e dalle 21.30 il via allo spettacolo piromusicale.
Macugnaga fa il botto: in 9.000 ai piedi del Rosa
In tre anni il pubblico di Vette d'artificio a Macugnaga triplica. In 600 agli aperitivi ai 3.000 metri del Monte Moro. Macugnaga sold out e una distesa infinita di spettatori ai piedi della parete est del Monte Rosa, sabato sera, per la seconda serata di Vette d'artificio.
4 commenti Aggiungi il tuo
Ho assistito allo spettacolo, davvero bello! Ma ancora più bello era vedere centinaia e centinaia di persone di ogni età che passeggiavano per le vie di Macugnaga e per le varie camminate! Purtroppo l'unico neo era per chi aveva scelto di cenare alla grigliata (io compreso), un'attesa infinita di un'ora sia per pagare che per ritirare il mangiare (resa meno inpegnativa dividendosi in due, uno in fila per il conto mentre l'altro attendeva in coda per il ritiro del mangiare). Tornando ai fuochi, comprendo lo sforzo organizzativo e faccio i miei personali complimenti! Speriamo si possano ripetere nel corso degli anni e che qualche amico degli animali e della fauna mondiale non si metta di traverso...
Ciao info, io non sono amante dei fuochi d'artificio, anche perché durano pochi minuti e uno deve sobbarcarsi ore di attesa, ma sono favorevole anche perché aiutano il turismo, ma stai tranquillo che gli animalisti ed altra gentaglia simile non tarderanno a farsi sentire, anche perché da quando i hanno chiuso i manicomi i pazzi sono liberi ....
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