Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Damiano Colombo e il tecnico del gruppo Luca Gnecco insieme al Direttivo Cittadino, respingono con forza al mittente le accuse di aver boicottato l’ultima commissione comunale urbanistica. Nel merito, lo scorso mercoledì 19 si è riunita la commissione comunale urbanistica con, all’ordine del giorno, 26 controdeduzioni a osservazioni alla Variante n.26 al Piano Regolatore Generale, punti rilevanti per dare risposte ai cittadini rispetto a richieste da loro pervenute.
Alla suddetta commissione si trovano ad essere presenti i quattro consiglieri del PD e il consigliere Brignone, nessun’altro compresa la Lista Civica del sindaco. Questa situazione genera la mancanza del numero legale e l’impossibilità a svolgere la seduta. Risultato: il Pd accusa le minoranze di assenteismo e ostruzionismo. Fin qui è ciò che trapela dal comunicato dei Democratici, peccato che la vicenda sia un’altra.
Si da il caso che una buona parte delle convocazioni non siano mai state spedite in quanto, a detta del presidente della commissione Papini, l’ufficio urbanistica era in grave difficoltà con il personale e il dirigente preposto che era l’unico ad essere rimasto in ufficio, ha utilizzato un vecchio elenco di indirizzi mail perché quello aggiornato non si trovava. Tra i non convocati, tra le ampie file della minoranza, c’erano anche il nostro capogruppo Colombo e il tecnico nella commissione Luca Gnecco che apprendevano telefonicamente della situazione quando ormai non era più possibile partecipare.
A quel punto Colombo chiamava al telefono Papini chiedendo perché fosse successo questo ed ecco la risposta di Papini: “Lascia stare, è un gran casino. Tu pensa che la presidenza ha messo la capigruppo al posto della mia commissione e io devo rinviare pure quella di domani. E poi mancavano anche quelli della Lista Civica. Comunque Colombo mi spiace, scusa per il disguido. Lo dirò a Brignardello, spero non succeda più”.
Dopo questa chiara ammissione di colpa da parte del presidente Papini, espressa personalmente al nostro capogruppo, abbiamo ritenuto superfluo inveire ulteriormente e abbiamo scelto il silenzio stampa. Nonostante avremmo potuto attaccare la Lista Civica, quella si che con i suoi due voti ha fatto mancare il numero legale alla maggioranza, abbiamo lasciato stare perché per noi i contenuti contano più delle formalità.
Mai ci saremmo aspettati il vergognoso, falso e ingiustificato attacco da parte del PD apparso sugli organi di informazione ieri, volgare tentativo di incolpare le minoranze di aver voluto boicottare la commissione non presentandosi e disinteressandosi delle esigenze dei cittadini. In un momento nel quale il PD è pesantemente logorato al suo interno a partire dalla Giunta (Abbiati è appena andata via sbattendo la porta, quarto assessore in tre anni) ad arrivare in Consiglio Comunale (per ben tre volte il sindaco è andata sotto per l’astensione di 5/6 consiglieri suoi consiglieri) il PD cerca di giocare allo scarica barile, accusando le minoranze compreso il nostro gruppo, di boicottare questioni importanti. Noi ribadiamo con forza la nostra volontà di costruire e non di distruggere e boicottare, come abbiamo fatto in ogni occasione e ogni giorno di questo mandato.
Ci sorprende la scorrettezza di Scalfi e Tartari e di chiunque abbia messo mano a quel comunicato sbrodolante di odio, di risentimento represso e di falsità. Abbiano il coraggio questi signori, che abbiamo sempre rispettato e a tratti stimato, di ammettere che hanno sbagliato ad accusare di proprie mancanze noi. Questo sarebbe l’unico modo di uscire a testa alta da una pessima figuraccia, anzitutto verso loror stessi e verso l’onestà intellettuale che devono alla Città.
Damiano Colombo
Consigliere Comunale Verbania FdI
Luca Gnecco
Tecnico Commissione Urbanistica FdI