Credo che innanzi tutto sia doveroso ringraziare Monica Abbiati per la serieta' con cui ha lavorato negli ultimi tre anni al servizio della Citta', mettendo a disposizione competenze e responsabilita' in un ruolo estremamente impegnativo quanto delicato. Mi sento inoltre di ringraziarla a nome della mia comunita' politica, per la costante disponibilita' e la cordiale apertura a dialogare con il Partito Democratico e il suo Gruppo Consigliare per tutta la fase in cui e' stata in carica .
E' innegabile che queste dimissioni arrivano cariche di significato politico e credo sara' doveroso, quanto inevitabile, analizzare a fondo le questioni di merito che le hanno caratterizzate, che interessano la Citta' e che hanno fatto si che si creasse una cosi' forte divergenza con il Sindaco. Andranno quindi considerate e attentamente valutate le politiche che hanno intressato le principali deleghe dell' assessorato di Abbiati che concernono la promozione della cultura e lo sviluppo di un turismo sostenibile in Citta' e non da ultimo quelle che si stanno portando avanti nel difficile avvio del Teatro Maggiore, pesante eredita' lasciata dal centro destra e con cui stiamo facendo i conti .
Infine mi sento di di rilevare con rammarico che non possiamo piu' permetterci di perdere pezzi cosi' importanti, sopratutto in questo modo . Abbiati era stata nominata direttamente dal Sindaco nel 2014 in quanto tecnico capace di dare qualita' all'azione amministrativa. Saper costruire un efficacie gioco di squadra tra i principali attori di un' amministrazione e' una condizione indispensabile per raggiungere risultati e obiettivi politici che possono cambiare le cose in meglio e in modo duraturo. Tale condizione temo che non puo' ormai piu' essere sottovalutata ulteriormente.
Scalfi Nicolo'
Segretario Pd Verbania