Per l’occasione il Coro Monterosa ha predisposto un interessante programma che prevede, sabato 1° luglio, ore 21.15, nella chiesa parrocchiale di Macugnaga, un grandioso Concerto con l’esibizione del Coro Monterosa, diretto dal Maestro Enrico Micheli seguito dall’esibizione dei “Crodaioli” diretti dal Maestro Bepi De Marzi. Tutte le canzoni che saranno eseguite sono state scritte e musicate dal Maestro Bepi De Marzi.
Il Concerto sarà articolato in tre parti. Il Coro Monterosa aprirà la serata con: Dolinta – Mama Piero me toca – Te canto Nina Nana.
Entreranno in scena i “Crodaioli” che presenteranno: La Casa – Fodom – Ayas – Tag net Tag – La parete – Nokinà – Volano le bianche – La contrà de l’acqua ciara – Sanmatio – Jola Jola oh…
Gran finale con i due cori che assieme presenteranno: Maria Lassù – Improvviso – Agnello di Dio – Benia calastoria.
Biglietti in prevendita presso: Rabbogliatti Sport, Macugnaga – Edicola “da Pat”, Vanzone – Plastic Gomma, Domodossola.
Domenica 2 luglio, ore 11.00 alla Zamboni, “Messa quattromila”, cantata da tutti i Cori (trenta) e diretta dal Maestro Bepi De Marzi.
(In caso di cattivo tempo la S. Messa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Macugnaga).
Messa Quattromila
Una Messa ai piedi della parete più alta delle Alpi, la Est del Monte Rosa, che si innalza per 2.500 metri fino alla punta Dufour 4634 metri.
Una Messa nel cuore della montagna che dà spettacolo con il contrappunto dei boati delle valanghe e delle frane.
Lo scenario non ha costrizioni di muri e di soffitti, ma è libero nella sua intatta maestosità.
Non si possono dimenticare lo spettacolo e le emozioni che abbiamo vissuto 25 anni fa: due cori di piccoli uomini con fondale della grande montagna. Bepi De Marzi "battezzava" la sua 'Messa Quattromila" sui pascoli verdi della Pedriola con i "Crodaioli" di Arzignano e con il Coro Monterosa di Macugnaga, diretto da Enrico Micheli.
Questa "Messa di montagna" è stata composta da un autore che è uomo di fede e che dal 1958 è al vertice della presenza musicale nei più svariati campi. Non soltanto le toccanti vibrazioni di "Signore delle Cime" ma centinaia di altre storie" originali e innovatrici, che suscitano emozioni e riflessioni. Nate nel microcosmo di Arzignano e della Valle del Chiampo, le sue composizioni sono diventate patrimonio universale. Bepi De Marzi ha dedicato la "Messa Quattromila" a Macugnaga e al Coro Monterosa, una duplice attribuzione che onora la montagna e che attesta la sensibilità e la delicatezza dell'autore - autentico protagonista del bel canto - nei confronti del nostro piccolo e modesto (ma entusiasta) coro valligiano.
Il suo non è stato un omaggio effimero. Da un quarto di secolo il Coro Monterosa e tutta la comunità di Macugnaga hanno conservato intatto il tesoro di questa originale partecipazione liturgica, fatta di decoro, onore, ed elevazione.
Ora, per il 25° anniversario, “I Crodaioli” ritornano ai piedi del Rosa, Macugnaga li accoglie con gratitudine e affetto, rigorosamente montanari, insieme ai cori e alle comunità alpine delle nostre terre (Ossola, Verbano, Cusio e Canton Ticino), alle quali Bepi De Marzi è legato da sempre e alle quali ha dedicato una notevole parte della sua apprezzata attività, intrisa di arte, di cultura e di umanità.
Teresio Valsesia
Hanno passato il Rosa, con i “Crodaioli” di Bepi De Marzi
Tornano ai piedi del Monte Rosa Bepi De Marzi e i “Crodaioli”. La loro presenza tende a sottolineare in maniera speciale il 25° anniversario della “Messa Quattromila” presentata in anteprima alla Pedriola.
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