Difendiamo la Bellezza di Verbania
«L'assurda decisione della Regione Piemonte di chiudere Villa San Remigio, è un'offesa alla Città. La magnifica struttura può e deve diventare, insieme a Villa Taranto e al sistema dei giardini, l'attrazione da offrire al turista in un progetto ambizioso da costruire con la Fondazione Comunitaria del Vco e il coinvolgimento del Museo del Paesaggio, con la regia di un Comune forte e deciso a difendere e valorizzare il suo patrimonio di Bellezza».
Villa S.Remigio vetrina dell'eccellenza
Durante la partecipata presentazione dei bandi 2014 della Fondazione Comunitaria del VCO dello scorso 14 febbraio, abbiamo appreso dalla voce del suo Presidente Ivan Guarducci che dal mese di aprile l'Ente sarà costretto a trasferire gli uffici presso la Camera di Commercio, come conseguenza della scelta della Regione Piemonte di chiudere la splendida Villa, sede della maggior Organizzazione Filantropica locale fin dalla sua nascita nel 2006.
Villa San Remigio - che ha ospitato anche l'Ente Provinciale fino al 2011 — ora perde la presenza anche degli operai forestali e rischia l'abbandono all'incuria e alla fatiscenza. Questa eccellenza assoluta, invece, merita una valorizzazione rilanciandola con iniziative, anche di carattere imprenditoriale, come luogo di cerimonie pubbliche (matrimoni), eventi, esposizioni, iniziative di spettacolo e intrattenimento di qualità.
La sommità della villa che si scorge così bene da molti punti di Verbania, si presenta come il gioiello di un itinerario turistico-culturale dei giardini del lago Maggiore che unisce Villa Maioni a Villa Giulia, offrendo Villa San Remigio insieme a Villa Taranto in un interessante ticket integrato per il turista.
Questo patrimonio di assoluta bellezza, acquistato dalla contessa Bonacossa nel 1977, deve essere posto e consolidato alla fama mondiale da un Comune deciso nel contrastare l'ipotesi, probabile, di un'operazione speculativa che la chiude alla Città, e messo all'attenzione di una Regione che sostenga, invece, la costituzione di un polo specialistico floro-vivaistico.
Marchionini su chiusura Villa San Remigio
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Silvia Marchionini, a riguardo le recenti notizie sulla chiusura di Villa San Remigio, decisa dalla Regione Piemonte.
8 commenti Aggiungi il tuo
Cara signora Silvia, sono molto ammirato per le sue splendide soluzioni sul un possibile futuro e/o destinazione di Villa S. Remigio; solo un commento se me lo permette! Finché ci sarà dietro questa politica a queste bellezze (visto che parliamo di S. Remigio), anche se belle le proposte, non arriveranno mai a soluzioni anzi, c'è il rischio addirittura di poterle perdere, o alla peggio, distruggerle.
Le auguro di cuore che possa continuare a fare questi bei sogni!
Le auguro di cuore che possa continuare a fare questi bei sogni!
Rimango senza parole leggendo questa notizia! Cosa possiamo fare noi cittadini, per evitare che venga tolto questo gioiello al nostro territorio! Abbiamo un patrimonio di bellezze, difendiamole, e facciamo che Verbania risplenda dei suoi tesori!
ecco,con quest'ultima porcheria si chiude il ciclo amministrativo destro-leghista che ha distrutto quel che restava della regione,della provincia e del comune. un quadriennio di incapacità e malaffare mai visto prima,un concentrato di decisioni folli prese da un manipolo di fannulloni miracolati che alla prima (e ultima) prova hanno dimostrato tutta loro inettitudine.
non invidio i prossimi amministratori,che dovranno mettere mano allo scempio perpetrato da questi cialtroni. nello specifico,la chiusura di villa S.Remigio è la rappresentazione più clamorosa dell'ignoranza e della miopia di questa gente.
auguro a Marchionini (o chi per lei) di trovare davvero il modo (e non dovrebbe essere difficile,vista l'unicità del posto) di valorizzare l'enorme patrimonio paesaggistico-culturale del nostro territorio.
non invidio i prossimi amministratori,che dovranno mettere mano allo scempio perpetrato da questi cialtroni. nello specifico,la chiusura di villa S.Remigio è la rappresentazione più clamorosa dell'ignoranza e della miopia di questa gente.
auguro a Marchionini (o chi per lei) di trovare davvero il modo (e non dovrebbe essere difficile,vista l'unicità del posto) di valorizzare l'enorme patrimonio paesaggistico-culturale del nostro territorio.
Villa san Remigio bene comune
lupusinfabula
23 Febbraio 2014 - 13:51
Villa San remigio, anche se si trova in Verbania, non è solo un bene comunale ma un bene della intera collettività del VCO e sarebbe opportuno che il Comune di verbania non fosse lasciato solo nella difesa di questo gioiello ma che anche i Sindaci dei comuni dell'intera provincia prendessero posizione e facessero sentire la loro voce al dilà dell posizioni politiche di ognuno di loro.
villa san remigio
letizia
23 Febbraio 2014 - 20:16
mi pare che
l'attuale amministrazione regionale a guida Cota debba andarsene presto anche perché truffaldina oltre che incapace. La nuova amministrazione comunale , qualunque sarà, di vb non farà fatica a sapere cosa fare, a giudicare dai propositi preelettorali di ciascuno-
noi teniamo occhi aperti.
qualcosa mi sfugge...
Emanuele Pedretti
23 Febbraio 2014 - 21:17
Villa San Remigio, a parte rarissimi appuntamenti, non era aperta al pubblico, a fini turisti, da anni (a forse addirittura non lo è mai stata).
8 anni fa (Giunta Bresso?) volevo accompagnare amici a visitarla. Al citofono mi è stato detto: "la villa non è visitabile." Allora io "intendevo i giardini..." replica "neanche i giardini!".
Informarsi please prima di attribuire responsabilità a caso....
8 anni fa (Giunta Bresso?) volevo accompagnare amici a visitarla. Al citofono mi è stato detto: "la villa non è visitabile." Allora io "intendevo i giardini..." replica "neanche i giardini!".
Informarsi please prima di attribuire responsabilità a caso....
che vergogna!!!!!!!
Piera Ramoni
24 Febbraio 2014 - 01:33
Tutelare le nostre bellezze, dovrebbe essere una priorità.
Il turismo con che cosa lo incentiviamo? Con quel mostro, tipo due torri, davanti a Madonna di Campagna e dietro al gioiello
di Villa Taranto? Non si poteva metterlo in un altra zona? Non parlo solo dell'ultima giunta regionale, che ha fatto più disastri che cose buone, ma anche delle giunte precedenti.
Villa S. Remigio è da parecchio che è in pericolo, VOGLIONO FARE CASSA con i gioielli di famiglia, mentre sperperano
e mettono al sicuro le loro pensioni. Ma questa gente è ancora in grado di capire qual'è il bene comune? Si rendono conto che se vendono la gallina noi non mangeremo più uova? Personalmente, se dovessero decidere di vendere, sono disposta ad andare a protestare sedendomi davanti alla Villa con un cartello con scritto: VERGOGNATEVI.
Il turismo con che cosa lo incentiviamo? Con quel mostro, tipo due torri, davanti a Madonna di Campagna e dietro al gioiello
di Villa Taranto? Non si poteva metterlo in un altra zona? Non parlo solo dell'ultima giunta regionale, che ha fatto più disastri che cose buone, ma anche delle giunte precedenti.
Villa S. Remigio è da parecchio che è in pericolo, VOGLIONO FARE CASSA con i gioielli di famiglia, mentre sperperano
e mettono al sicuro le loro pensioni. Ma questa gente è ancora in grado di capire qual'è il bene comune? Si rendono conto che se vendono la gallina noi non mangeremo più uova? Personalmente, se dovessero decidere di vendere, sono disposta ad andare a protestare sedendomi davanti alla Villa con un cartello con scritto: VERGOGNATEVI.
Chiusura Villa San Remigio
Mario
24 Febbraio 2014 - 08:13
Apprendo adesso che la Regione vorrebbe dismettere Villa San Remigio. Un vero peccato anche perché si perde ancora una volta l'occasione di valorizzare il territorio del Verbano. Ora è inutile dare la colpa a Cota piuttosto che a Nobili: la colpa è anche del governo che taglia i fondi alla cieca mettendo in crisi le regioni e poi a scendere i comuni. Un governo che se non sbaglio vede una consistente presenza del PD, il partito della Sig.ra Marchionini. Allora, cara Signora, invece di scrivere scaricando il barile contatti Matteo (Renzi) e trovi i soldi per recuperare Villa San Remigio magari accorpandola a Villa Taranto (che, se non erro, è gestita da un Ente che non dipende dalla regione Piemonte). Solo allora potrà sparare a zero sulla Regione Piemonte. In caso contrario, scusi ma penso che la colpa della situazione della Villa San Remigio, dipende da un sistema politico generale - del quale lei fa parte - non più credibile e incapace di proporre soluzioni valide a tutti i livelli.
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