La presidente di APEVCO Giovanna Pratesi ha presentato:
- La Mostra d’Arte Contemporanea, “Danzare la vita: segni solidali”, curata dalla prof.ssa Marisa Cortese avrà luogo presso la Palazzina Liberty a Stresa dal 01/03/2014 al 09/03/2014 con i seguenti orari: giorni feriali dalle ore 16,00 alle ore 19,00, festivi dalle ore 10,00 alle ore 19,00.
- La Mostra “Marzoni Sacconaghi. Una dinastia sul palcoscenico”, dedicata alla famiglia di ballerini coreografi originari del Comune di Vignone, che hanno raggiunto fama internazionale; sarà a cura dell’Associazione culturale “La Degagna” presso Villa Giulia a Pallanza dal 1/3/2014 al 5/3/2014 con i seguenti orari sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 18,30 - lunedì martedì mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00. L’ingresso alle mostre è gratuito.
- La serata di benvenuto giovedì 06/03/2014 presso Villa Giulia a Verbania.
- Il pomeriggio con intrattenimento, musica e sfilate “Bambini e Debuttanti in passerella” domenica 09/03/2014 presso l’Hotel Sheraton Milan Malpensa dalle ore 14,30 alle ore 19,00.
- Collegamento in diretta su RAI 2 nella Trasmissione “Quelli che il calcio” avvenuto domenica 26/01/2014 presso l’Hotel Sheraton Milan Malpensa.
- Partecipazione alla trasmissione “Detto Fatto” su RAI 2 che sarà registrata a breve trasmessa prima dell’evento.
Presenti Damiano Colombo per il Collegio Rosmini di Stresa, l’Associazione Onlus “Veronica Argento” partner di APEVCO per la solidarietà, Daniela Migliorero ginnasta acrobata che ogni anno si esibisce in perfomances agli eventi organizzati per il Ballo Debutanti Stresa, Enzo Mari Direttore di Assesempione media partner di APEVCO, Gaia Mancabelli debuttante vincitrice 2013, Dott.ssa Margherita Zucchi e la Presidente
dell’Associazione “La Degagna” per la “Mostra Marzoni-Sacconaghi” e Donatella Mora per la Mostra d’Arte Contemporanea “Danzare la vita: segni solidali” oltre ai collaboratori di Giovanna Pratesi, ovvero lo staff organizzativo di APEVCO: Elena Quarato, Claudia Parisi, M. Teresa Saielli e Paola Mazzucco.
E’ stato inoltre presentato Bruno Carlo Oggioni il conduttore quest’anno di tutte le serate in calendario per l’evento. Bruno sarà coadiuvato da tre ex-debuttanti: Federica Strola Vincitrice 2012, Gaia Mancabelli Vincitrice 2013 e Giada Ugazzi Damigella 2013.
I MARZONI SACCONAGHI - Una Dinastia sul Palcoscenico
La mostra I Marzoni Sacconaghi Una dinastia sul palcoscenico nel contesto del Ballo Debuttanti Stresa 2014 intende offrire temi di conoscenza affini all'evento, legati alla realtà culturale del territorio, in una cornice di bellezza del Lago Maggiore e delle montagne circostanti e nello spirito di leggerezza che la danza suggerisce.
Con questo evento è possibile far conoscere l'arte della danza, come disciplina culturale severa e impegnativa, ma anche appassionante ed innovativa, attraverso la testimonianza dei Marzoni Sacconaghi, divenuti famosi come ballerini di spicco al teatro alla Scala di Milano, al teatro Vittorio Emanuele di Torino e nei principali teatri italiani, europei e mediterranei.
La documentazione fotografica ci accompagna attraverso un periodo di oltre un secolo di storia con quattro generazioni di ballerini, coreografi e direttori di scena, artisti completi nel campo della danza: Pietro Marzoni, il capostipite, sa affermare il balletto romantico maschile in un periodo in cui l'attenzione è focalizzata sulle figure femminili; Nina Marzoni Ottilia Goldflusz, figlia adottiva di Pietro e di Luigia Campiglio, formata alla Scuola Scaligera che difendendo la tradizione del balletto romantico, ne è magistrale interprete; il figlio Pier Luigi Sacconaghi iniziando anche lui giovanissimo la Scuola Scaligera sviluppa le sue doti naturali e le coniuga con grandi aperture culturali, che lo portano su tutti i palcoscenici del mondo; infine Elena, figlia di Pier Luigi e di Susanna Hoang Ngoc anch'essa ballerina, ricalca le orme della dinastia sul palcoscenico, ripercorrendone tutte le tappe fino alla regia dell'opera lirica.
La storia della famiglia si intreccia con la grande Storia.
Nel 1871 troviamo Pietro Marzoni al Teatro Reale del Cairo come ballerino e coreografo dei balletti della prima rappresentazione dell'Aida di Giuseppe Verdi, realizzata in occasione dell'apertura del Canale di Suez. Proprio sul Lago Maggiore, a Oggebbio, aveva la villa Paul Dranhet, sovrintendente dei teatri reali in Egitto e anello di collegamento tra il musicista italiano e l'autore della vicenda di Aida, il direttore del Museo Egizio del Cairo, Auguste Mariette.
Nel 1917 Nina Marzoni deve interrompere l'attività di insegnante per la chiusura della Scuola Scaligera a causa dell'imperversare della prima guerra mondiale.
Federica Strola
Gaia Mancabelli
Giada Ugazzi
Nel 1940 Pier Luigi Sacconaghi si trova in Francia, divenuta nemica dell'Italia dal momento in cui Mussolini le dichiarò guerra, e deve ritornare in patria con la moglie Suzanne e la piccola Elena. Egli prosegue l'attività di ballerino alla Scala di Milano, ma nel 1942 per sfuggire ai bombardamenti si rifugia nella casa di Bureglio sul Lago Maggiore. Nel 1943 il teatro alla Scala è costretto a chiudere la sede storica, fino al 1946, mentre Pier Luigi è richiamato alle armi; tuttavia dopo l'8 settembre del '43 raggiunge la famiglia a Bureglio dove fa il boscaiolo e riesce a salvare alcuni fuggiaschi braccati dai Tedeschi. Dopo la guerra, nel periodo della ricostruzione, riprende l'attività di ballerino al teatro San Carlo di Napoli.
Il progetto I Marzoni Sacconaghi Una Dinastia sul Palcoscenico è stato realizzato nel 2008 dalla Biblioteca G. Olivari di Vignone e dall'Associazione La Degagna, attive nella valorizzazione dei beni culturali del territorio. Esse raccolgono un gruppo di volontari che svolgono ricerche, allestiscono mostre e pubblicano testi. Sono stati pubblicati gli studi sui pittori Lorenzo Peretti e Enrico Francioli, sullo scultore Alessandro Laforet e sul complesso monumentale di San Martino a Vignone, splendido sito dell'antica Degagna, circoscrizione di epoca medioevale. Il complesso, adatto a cerimonie religiose come matrimoni e battesimi, gode di una spettacolare vista sul Lago Maggiore ed è composto dalla chiesa tardo rinascimentale, dalla canonica, dall'ossario barocco, dall'oratorio neoclassico detto La Rotonda inserita nel cimitero circolare con andamento a spirale che denota l'antichissima origine celtica.
Tutto intorno il verde della collina verbanese rende il luogo particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, con un intreccio di sentieri e antiche mulattiere punteggiate di cappelle votive che convergono verso la chiesa.
Il progetto creativo e l'esecuzione grafica dei pannelli sono stati realizzati dallo studio Libellulart.
L'evento del Ballo Debuttanti Stresa 2014 organizzato da APEVCO (Associazione No Profit Promozione Eventi Verbano Cusio Ossola) offre l'occasione di far conoscere questo gioiello d'arte e di paesaggio ad un più vasto pubblico
MOSTRA ARTE CONTEMPORANEA “Danzare la vita: segni solidali” - a cura di Marisa Cortese Abbiamo deciso con piacere di cogliere l'opportunità che l'evento, nella persona della Signora Giovanna Pratesi, ci è stato offerto perché riteniamo interessante e stimolante la possibilità di esporre le nostre opere nella Palazzina Liberty di Stresa nel contesto di una manifestazione così particolare e di grande richiamo. Pur essendo molto diversi nella nostra personale ricerca artistica, abbiamo il comun denominatore di credere nel confronto e nel valore della reciproca stima. Proprio perché siamo orientati su percorsi diversi, riteniamo che mostre come questa non siano soltanto un "esibire" al pubblico il proprio lavoro, ma anche un’occasione di arricchimento reciproco e di crescita artistica e culturale. Le eventuali vendite delle opere saranno a scopo benefico.
Una rapida rassegna degli artisti presenti alla mostra:
EMANUELA MEZZADRI: "l’artista ricerca un equilibrio compositivo dove colore, materia e parole risultino importanti in ugual misura." Utilizza la successione matematica di Fibonacci per costruire lo spazio e la poesia haiku per definire l’idea. Entrambi hanno come concetto di base la natura, che l’artista ricrea in paesaggi di luce e orizzonti astratti mediante l’uso di inchiostri lavati, diluiti, stratificati.
ROBERTO RIPAMONTI: recupera gli avanzi della tipografia e, mediante un’operazione concettuale, veicolata dalla combinazione dei colori primari, conferisce loro espressione e significato. L’artista non adopera matite e pennelli, ma rulli e spatole, rivelando il potenziale creativo che, insito in ogni strumento fabbricato dall’uomo, consente di nobilitare i suoi prodotti e di condurli nella sfera artistica. Interroga il discorso silenzioso di una materia così semplice ed espressiva come il colore. Le stesure cromatiche di Ripamonti sono superfici che ricordano l’attimo di momenti sorprendenti, dove l’acqua diventa aria, la terra cielo, dentro a quelle nebbie e fumi che fanno parte degli stati liquidi e gassosi della materia che cambia attraverso i colori. CHEN LI: artista e calligrafa, ama coniugare segni, scritture e parole. Le sue opere hanno un linguaggio comune tra oriente e occidente e ricercano un gusto più contemporaneo nella scelta dei materiali e delle composizioni
DONATELLA MORA: artista eclettica, viene dalla pittura accademica che lascia per formarsi professionalmente nel teatro di figura. Grazie all’esperienza scenica incontra i libri-gioco e passa, come sviluppo del percorso teatrale, ai libri d’artista che la riavvicinano alla pittura ma con sguardo e spirito rinnovati. Lo stesso sguardo e curiosità che la spingono a ricercare nei legni di lago bizzarri personaggi che come in un gioco teatrale raccontano le loro storie.
MARISA CORTESE: alterna il colore a frammenti e reliquie del tempo, a citazioni letterarie e ad altre simbologie scaturite da una certa gioia della geometria; sono passaggi/ paesaggi, accordi musicali ed effetti teatrali in cui si gioca tra significato e significante; un rito che consiste nel ridare a questi insiemi, valenza di memoria, d’impronta sciamanica, di valore aggiunto agli scarti masticati e sputati dall’opulenza del consumismo metropolitano. La nota nostalgica è nella ricerca di equilibri cromatici vissuti come ampolle contenenti quella scheggia di gioia perduta nell’infanzia che torna nella ritrovata poesia - .
MARCO ESTEBAN CAVALLARO: dopo gli studi accademici e di art therapy ho scoperto quanto l’influenza terapeutica della pittura fosse preponderante su me stesso e sui miei stati d'animo interiori.- Quando davanti alla tela inizio un lavoro sento che la vita cittadina, traboccante di stimoli e di attività defluisce in un silenzio interiore fatto di riflessi meditativi e poesia quasi mistica.
La cena di Benvenuto avrà luogo giovedì 06/03/2014 presso Villa Giulia a Verbania, il Gran Galà del Debutto Sabato 08/03/2014 presso l’Hotel Regina Palace e il pomeriggio di sfilate e intrattenimento domenica 09/03/2014 presso l’Hotel Sheraton Malpensa.
L’ingresso alle serate è aperto a tutti previa prenotazione da effettuarsi entro il 28/02/2014.
Si ricorda che è possibile prenotare le serate relative al Gran Ballo Debuttanti Stresa