Al secondo posto si è piazzato il lettone Martins Dukurs, con un ritardo complessivo di 81/100 accumulato nel corso delle quattro manche che compongono la gara. Per lui è il secondo argento olimpico: ottimo risultato ma anche un pizzico di delusione, visto che ai Mondiali ha vinto due volte.
Tutti gli altri sono lontanissimi: la medaglia di bronzo va all'americano Matthew Antoine, staccato però di ben 2"97 dal vincitore, mentre l'altro statunitense John Daly si è escluso dalla lotta per le medaglie con un gravissimo errore.
L'unico italiano in gara, l'ossolano Maurizio Oioli, ha chiuso in diciottesima posizione, perdendo una posizione per un errore nell'ultima discesa.
Oioli chiude 18° l'esperienza olimpica
Il russo Alexander Tretiakov è il nuovo campione olimpico di skeleton. Un dominio netto sulla pista di casa per Tretiakov, che ha preso il comando fin dalla prima manche e non lo ha più mollato.
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