L’età e forse la pochezza delle cure necessarie hanno favorito l’accaduto. Penzolano nel vuoto i cavi che erano stati posizionati per la sua salvaguardia e dall’ampio squarcio che si è prodotto si intravvede il tronco che sorregge la parte viva dello storico albero.
Già nello scorso febbraio l’Amministrazione comunale aveva chiesto l’intervento dei tecnici della Regione Piemonte che erano venuti ma il loro intervento non è stato tale da salvaguardare quella parte di albero. Ricordiamo che il “Vecchio Tiglio” ha un’età stimata in oltre 500 anni ed è “albero monumentale” del Piemonte. Le sue dimensioni sono ragguardevoli: dodici metri di altezza per una circonferenza di oltre otto metri.
Il “Vecchio Tiglio” sorge accanto al cimitero di Macugnaga, attiguo al Dorf. Sotto alle sue fronde i walser tenevano le assemblee dei capifamiglia, le riunioni pubbliche, qui si registravano pubblici atti notarili.
Una leggenda walser narra che sul “Vecchio Tiglio” abitavano i Götwiarchjini, «buoni lavoratori», gnomi dai piedi girati al contrario che, derisi da un bambino, si sono dileguati nel cielo sopra al “Vecchio Tiglio” privando gli abitanti dei loro preziosi consigli di vita».
Weber
(Foto: Davide Rabbogliatti)
Macugnaga: crollata una parte del Vecchio Tiglio
Il Vecchio Tiglio, “albero monumentale” del Piemonte, ha subito un parziale crollo. Il simbolo della comunità Walser macugnaghese ha bisogno di urgente aiuto. Parte del vetusto tronco si è staccata ed è caduta a terra.
1 commento Aggiungi il tuo
Non ho motivo di dubitare della competenza dei tecnici regionali, penso tuttavia che contattare i botanici di Villa Taranto o la ditta Fitoconsult di Varese non sarebbe una cattiva idea. Parlo per esperienza personale e per il grande amore che mi lega al " grande albero".
Grazie
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