Posti di continuità assistenziale nel VCO

"Il 15 ottobre - spiega Valerio Cattaneo - ci siamo confrontati con una delegazione di Sindaci del VCO, alla presenza dei colleghi consiglieri espressione del territorio, dell'Assessore regionale e dei direttori dei settori sanità e politiche sociali per fare il punto della situazione sulla rilocalizzazione dei posti di continuità assistenziale sul territorio del VCO imposta dal programma operativo 2013/2015. Come già detto in quella occasione, senza entrare nel merito delle scelte, ritengo limitativo pensare di concentrare in un'unica struttura dislocata a quasi 800 mt. di altitudine, raggiungibile attraverso vie di collegamento problematiche soprattutto in alcune stagioni, tutta l'offerta disponibile per questa tipologia di posti, imponendo di fatto ai famigliari dei pazienti magari residenti nell'area dell'Ossola, di percorrere ragguardevoli distanze (anche nell'ordine di centinaia di chilometri tra andata e ritorno) per poter fare vista ai propri congiunti!

Allo stesso modo - si legge nella lettera di Cattaneo - mi preme sottolineare la dimostrata funzionalità delle strutture di Premosello e Cannobio ove sono inseriti alcuni posti di sollievo e l'importanza strategica per l'Asl VCO (vista l'area di competenza ai confini con l'Asl di Novara) della residenza Massimo Lagostina di Omegna. Pertanto, ho chiesto ancora una volta, di valutare la revisione della distribuzione dei posti di continuità assistenziale nell'ambito del Verbano Cusio Ossola, avviando un confronto con tutte le strutture e realtà interessate, per arrivare a una soluzione che possa consentire di garantire pari dignità agli utenti e alle famiglie di tutto il territorio del VCO.

Nell'immediato ho chiesto quindi che l'Asl VCO venga autorizzata mantenere lo status quo dei posti disponibili, fino a quando l'Assessorato regionale produrrà una proposta che mi auguro, prima della sua entrata in vigore, possa essere condivisa con gli amministratori delle comunità coinvolte, con i quali ci eravamo per altro impegnati in questa direzione nel corso dell'incontro di ottobre.

Per altro - aggiunge Cattaneo - al di la delle questioni legate ai posti di continuità assistenziale che non comportano alcun costo al paziente e alla famiglia fino a un massimo di 60 giorni, sottolineo e apprezzo l'iniziativa della Regione che per il 2014 ha reso disponibili oltre 100 (circa 140) posti di sollievo convenzionati in regime di RSA, i quali, sia pur prevedendo una compartecipazione ai costi tabellari previsti nell'ordine del 50%, potrebbero comunque risultare importanti per riuscire a rispondere alle esigenze di pazienti e famiglie anche solo per brevi periodo di tempo o a fronte di situazioni di temporanea difficoltà. E questi posti aggiuntivi saranno distribuiti fra le strutture del VCO."