Non abbassare la guardia
Prendiamo spunto delle notizie comparse sulla stampa relative alla relazione annuale del
Direttore di ConserVCO che quantifica in 100.000 euro il costo aggiuntivo della gestione
dei rifiuti derivante da una scorretta modalità di raccolta differenziata della plastica.
Già da tempo si aveva sentore che qualcosa non funzionava più per il verso giusto, se non
altro per la scarsa attenzione riservata dall’amministrazione dimissionaria al capitolo rifiuti:
non si ricorda infatti un’azione mirata a mantenere viva la sensibilizzazione dei cittadini per il mantenimento degli standard eccellenti sulla raccolta differenziata; ci si è invece adagiati sugli allori dei vari riconoscimenti ottenuti da Zacchera, a questo punto immeritati, perché frutto del lavoro delle precedenti amministrazioni.
Un’Amministrazione accorta e diligente avrebbe previsto delle forme di divulgazione, sia
pur minime viste le elevate performance a cui era giunta in città la pratica della
differenziazione.
L’emissione di pieghevoli, l’esposizione di manifesti, le missive ai cittadini (forse più utili di quelle inviate per commentare, ad esempio, la raccolta di firme a favore del cinema Sociale di Pallanza), qualche intervento nelle scuole potevano essere importanti per ricordare ai cittadini le modalità della differenziazione dei rifiuti o l’informazione su formule innovative.
Le buone abitudini vanno coltivate e mantenute vive per evitare la regressione.
Quanta sarebbe costata questa campagna informativa? Qualche centinaia di euro.
Estendiamo queste riflessioni al Commissario Prefettizio, ai Dirigenti e Funzionari
Comunali competenti: prima che si debba cominciare tutto da capo,non si potrebbe
predisporre qualche iniziativa in merito, così come quelle annunciate per il gioco d’azzardo di cui abbiamo preso atto e che accogliamo con favore?
Un percorso educativo nelle scuole potrebbe addirittura essere immediato e a costo zero,
se pensiamo al personale in carico a ConserVco, dopo la chiusura del forno inceneritore,
che potrebbe essere impiegato in modo utile nell’ambito della formazione.
Comitato Carlo Bava su raccolta differenziata
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato Carlo Bava Sindaco, riguardante le recenti notizie di un aumento di 100mila euro dei costi della raccolta differenziata.
3 commenti Aggiungi il tuo
spazzatura
lupusinfabula
10 Gennaio 2014 - 16:17
Parlo per esperienza diretta e non per sentito dire: ho avuto modo di verificare di persona come avviene la raccolta (a dir loro...) differenziata in alcune province della Sicilia, della Calabria e della più prossima noi, Liguria : vi assicuro che a paragone Verbania è una città tirata a specchio, con cittadini meritevoli di encomi, Forse non saremo a Brissago dove differenziano il vetro in base al colore della bottiglia, ma certo far passare i verbanesi come persone poco attente alla raccolta differenziata è quanto meno una forzatura. Si può fare di meglio? Certo, in ogni settore c'è sempre un "meglio", ma leggere di certe "classifiche" nazionali mi porta a sorridere quando non a chiedermi dove vive chi quelle classifiche ha stilato.
la questione è : "il progetto"
renato brignone
10 Gennaio 2014 - 16:27
quale sia il progetto sul lungo periodo, chi lo sa? come ci si può permettere di avere personale in esubero (chiusura forno) e nessun progetto di qualificazione/contenimento costi?
La formazione continua nelle scuole a seconda dell'età è fondamentale, lo capirebbe perfino un politico... e il controllo della qualità del materiale raccolto non può essere a consuntivo...
suvvia, c'è chi prende dei soldi per un servizio e chi li paga, e rifiuto che la responsabilità sia dell'ultimo dei raccoglitori. C'è qualcuno che non ha fatto e non fa ciò che dovrebbe!
La formazione continua nelle scuole a seconda dell'età è fondamentale, lo capirebbe perfino un politico... e il controllo della qualità del materiale raccolto non può essere a consuntivo...
suvvia, c'è chi prende dei soldi per un servizio e chi li paga, e rifiuto che la responsabilità sia dell'ultimo dei raccoglitori. C'è qualcuno che non ha fatto e non fa ciò che dovrebbe!
lettere sullo smaltimento dei rifiuti
Pasquale Scandurra
11 Gennaio 2014 - 09:05
In questi ultimi anni la qualità di vita di Verbania è in lieve calo, a mio umile parere. E' vero che rispetto ad altre province lo standard è molto alto, ma di certo si può fare di meglio! Ricordare di tanto in tanto ai cittadini come va fatta la raccolta differenziata può essere cosa buona e giusta! Negli anni passati di tanto in tanto veniva inviata qualche lettera che, con la "scusa" di chiarire come andavano smaltiti alcuni materiali, difatto ricordava le norme della raccolta differenziata. Perchè non ricominciare con qualche missiva alle famiglie?
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