PD organizza la giornata con il senatore ignazio marino - 8 Febbraio 2013 - 10:21Sabato 9 febbraio 2013, giornata con il Sen. ignazio marino presidente Commissione parlamentare dinchiesta sullefficacia e lefficienza del Servizio Sanitario Nazionale. |
I piemontesi non sono gonzi - 29 Gennaio 2013 - 12:55Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Partito Democratico Verbanese |
Ubriaco e armato: espulso - 23 Agosto 2017 - 13:14Re: vi prego,continuateCiao paolino Stranamente, i detrattori di destra (ma esiste ancora anche questa?), tra i Paesi irriducibilmente comunisti, non citano la Cina, chissà come mai..... Comunque da parte mia, come disse ignazio marino da sindaco dimissionario di Roma, non ti deluderò! :-) |
PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 29 Agosto 2016 - 09:19Re: per Giovanni bisCiao carissimo lupusinfabula, ci tenevo a farti presente che le nostre idee alla fine coincidono. Conosco bene la realtà. Nella gestione comunale entrano in gioco un complesso di interessi che influiscono in modo determinante nl sistema Sindaco-Giunta- Cosiglio. Ci sono comuni minuscoli dominati sempre un paio di amministratori che si alternano per fare il sindaco e magari dal potere grigio ma incisivo del "geometra" addetto all'Ufficio Tecnico comunale. Queste poche persone spesso sono lì spesso per il disinteresse generale degli altri di fare politica. Ci sono gli altri comuni nei quali i vari interessi locali si esprimono mediante le sezioni locali dei vari partiti. Il sindaco è spesso l'esponenente maggiore di una sezione locale e può abilmente influenzare voti e maggioranze alnche in consiglio comunale. I partiti sono detreminnati in quanto raccolgono consenso e agiscono in Cosiglio Comunale potendo bloccare tutta l'attivita di un sindaco. I casi possono essre assai diversi. A Roma, ignazio marino con tutti i suoi difetti aveva avviato delle buone partiche politiche che si sono poste i conrasto con tutti gli interessi economici che si erano ormai "incrostati". Sappiamo come i PARTITI hanno fatto finire la sua attività politica. A Verbania, la Marchionini è in palese contrasto con il partito. Il tutto ancora sopravvive in quanto la linee politiche non sono in netto contrasto e soprattutto per mancanza di una valida alternativa. Non c'è fuori e dentro il PD una valida alternativa alla Marchionini. Se si andasse ora a votare, la Marchionini vincerebbe ancora le elezioni. Come ben sai la situazione è ben più complessa e non si può stare dietro alle rozze argomentazioni scritte a vanvera da quel Paolino che insinua l'esistenza in Italia di sindaci podestà titolari di un potere comunale assoluto. |