La temporanea pausa dall’ondata di calore non durerà molto. Infatti la circolazione depressionaria è stata troppo debole per scacciare l’anticiclone africano.
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Proseguirà anche nei prossimi giorni la fase caratterizzata da temperature sopra la norma sul Piemonte, un periodo iniziato attorno alla metà di luglio a causa della ricorrente influenza dell’anticiclone africano, ed interrotto solo da brevi ma significativi cedimenti, in cui si sono verificati intensi fenomeni temporaleschi sulla nostra regione.
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Arpa Piemonte ha diramato una Allerta per Anomalia Termica Molto Calda, in particolare per la giornata di oggi.
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Il 24 e 25 luglio 2023 il Piemonte è trovato lungo il confine delle aree di influenza di due strutture bariche contrapposte.
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Una vasta area depressionaria avente il minimo sul golfo di Biscaglia convoglia intensi flussi umidi sudoccidentali sul Piemonte causando un peggioramento del tempo tra stasera e Lunedì.
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L’anticiclone africano estende i suoi effetti fin sulle vette del Monte Rosa. La quota dello zero termico schizza oltre i 4000 metri facendo registrare alla Capanna Margherita (4560 m), una temperatura massima a 1.5 gradi, al 14 di ottobre.
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Il 2016 si concluderà sotto l'azione dell'anticiclone delle Azzorre che garantirà una giornata ben soleggiata su tutto il territorio regionale.
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Il bollettino odierno di ARPA Piemonte ha raggiunto il livello massimo di rischio incendi per gran parte del Verbano-Cusio-Ossola; livello che verrà mantenuto ai medesimi livelli almeno fino al 25 dicembre.
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Forti piogge ed intensi temporali sono attesi domenica al Nord a causa di una perturbazione in arrivo dalla Francia.
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Da oggi in arrivo temporali al Nordovest e da domani, lunedì 23 agosto, nubifragi al Nord e Toscana.
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Arpa Piemonte gestisce presso l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi un sistema automatico di radiosondaggio atmosferico che effettua lanci giornalieri di radiosonde per rilevare i principali parametri meteorologici fino a circa 30 Km di quota.
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Riportiamo dal sito di Arpa Piemonte lo studio delle prime valutazioni degli impatti dell’ondata di caldo.
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La tregua di queste ore dal caldo africano sarà soltanto effimera. Dal weekend e per gran parte della prossima settimana l'anticiclone africano tornerà a interessare tutta l'Italia riportando il caldo canicolare sulla Penisola.
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Dopo il ritorno dell'anticiclone africano, con sole e clima caldo salvo occasionali temporali, da domani e nel fine settimana torna l'instabilità.
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L'anticiclone delle Azzorre estende la sua influenza fino alle regioni alpine, garantendo così sulla nostra regione un periodo di sostanziale stabilità caratterizzato da cieli in gran parte sereni ed episodi di foehn che interesseranno a più riprese le vallate alpine.
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I giorni più freddi dovrebbero essere domani e mercoledì, prima di una risalita del termometro grazie alla rimonta dell’anticiclone sulla Francia.
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Natale ancora all'insegna dell'anticiclone, ma la notte tra il 25 ed il 26 la discesa di una profonda e fredda saccatura di origine artica sull'arco alpino, favorirà condizioni di foehn con rapida intensificazione dei venti, sopratutto sui settori orientali della regione.
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Questo weekend sarà ancora caratterizzato da tempo stabile e soleggiato, grazie ad un anticiclone esteso dall’Africa al Mediterraneo occidentale, ma un brusco peggioramento del tempo è atteso per la prossima settimana.
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Una settimana con massime a 32-33 gradi. Tanto dovrebbe durare, secondo le previsioni meteo, la prima ondata di caldo 2014.
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Piemonte alle prese con l'ondata più forte di caldo dell'estate. Da oggi a mercoledì Stige, un imponente anticiclone africano che sta portando in Italia l'aria caldissima dell'entroterra marocchino, porterà il termometro a sfiorare i 40 gradi.
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