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6 luglio

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6 luglio - nei post

Ruote nella Storia - 6 Luglio 2024 - 18:06

Porterà da Stresa ad Arona l’edizione targata 2024 di Ruote nella Storia, il tour storico-turistico organizzato dall’Automobile Club Verbano Cusio Ossola in programma il 7 luglio prossimo.

Lakescapes:Spoon River - 5 Luglio 2024 - 19:06

Lakescapes: Sabato 6 luglio a Lesa Dormono sulla collina con l’Accademia dei Folli. Spettacolo ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, con musiche di De Andrè.

Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 5 Luglio 2024 - 17:04

Un francobollo celebrativo, la mostra Vigezzina CentoAnni a Druogno, performance teatrali a bordo dei treni, la birra dei 100 anni e una rafforzata sinergia con il territorio per la promozione degli eventi.

Mirapuri World Peace Festival - 5 Luglio 2024 - 15:40

Il doppio evento Mirapuri World Peace Festival e Sunrevolution Festival si terra dal 5 all' 7 luglio 2024 presso l'Omnidiet Resort and Business Hotel (Via Monte Falò 8, Mirapuri-Coiromonte, Italia) e offre discorsi, musica dal vivo, mostra e meditazione. L'evento è ad entrata gratuita.

"Montagna: persone e cose dell'ALTO mondo" - 5 Luglio 2024 - 15:03

Inaugura il 6 luglio la nuova mostra di Santa Maria Maggiore, visitabile fino a dicembre al Centro Culturale Vecchio Municipio.

Mostra e Live Show di incisione - 5 Luglio 2024 - 12:05

Al Minuto’ propone per il 2024 un programma di eventi e momenti di approfondimento su artisti, artigiani e designer, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere l’arte contemporanea declinata attraverso diverse tecniche, ricerche e linguaggi.

luglio a Casa Ceretti - 5 Luglio 2024 - 10:03

Riportiamo gli eventi di luglio 2024 a Casa Ceretti.

Escursione celebrativa al Pizzo Marona - 5 Luglio 2024 - 08:01

In occasione della ricorrenza del 150° della Sezione, nel fine settimana del 6 e 7 luglio, eseguiremo l'escursione celebrativa al Pizzo Marona a ricordo dell'ascesa avvenuta il 5 luglio 1874 da parte dei soci fondatori della neonata Sezione Verbano.

Festa del Vino 2024 - 4 Luglio 2024 - 15:03

Torna per il quarto anno consecutivo a Baveno la Festa del Vino, in programma venerdì 5 e sabato 6 luglio dalle 19 alle 23 in collaborazione con Go Wine, associazione nazionale con sede ad Alba e che opera a favore della cultura del vino e dell’enoturismo.

Eventi a Malesco, Finero e Zornasco - 30 Giugno 2024 - 08:01

Eventi a Malesco, Finero e Zornasco dal 1° luglio al 7 luglio 2024.

Baveno eventi e manifestazioni dal 29 giugno al 7 luglio - 28 Giugno 2024 - 20:00

Eventi a Baveno e dintorni dal 29 giugno al 7 luglio 2024.

Festa Inoca 2024 - 28 Giugno 2024 - 11:04

Ritorna anche quest'anno la "Festa Inoca" che si terrà a Cossogno nei weekend del 29 e 30 giugno e del 6 e 7 luglio nel parco di Inoca con la sua chiesa seicentesca e all'ombra della secolare pineta.

Folkore a Santa Maria Maggiore - 28 Giugno 2024 - 10:06

Weekend del Folklore: a Santa Maria Maggiore, il 29 e 30 giugno, gruppi da tutta Italia per un fine settimana di tradizioni, spettacoli e sapori

Baveno eventi e manifestazioni dal 21 al 30 giugno - 21 Giugno 2024 - 09:33

Eventi a Baveno e dintorni dal 21 al 30 giugno 2024.

Alle sorgenti del Duomo di Milano - Visite alla Cava di Candoglia - 12 Giugno 2024 - 15:03

Da sabato 8 giugno fino al 14 settembre 2024, la Cava di Candoglia, luogo di particolare suggestione paesaggistica e storica sita all’imbocco della Val d’Ossola, ai confini con il Piemonte, riapre le porte al pubblico con le visite guidate.

Lavori sulla A26 - 10 Giugno 2024 - 07:03

Vista la necessità di interventi di manutenzione su ponti e viadotti dell’autostrada A26 Gravellona Toce – Genova Voltri, Anas comunica due modifiche alla viabilità.

Tones Teatro Natura - 7 Giugno 2024 - 10:03

Dall’8 giugno al 7 settembre torna nel cuore della Val D’Ossola la programmazione di Tones Teatro Natura, il suggestivo teatro di pietra ai piedi delle Alpi, realizzato in una ex cava di granito di Oira Crevoladossola grazie a un importante processo di riqualificazione ambientale.

RuoteNellaStoria2024 - 6 Giugno 2024 - 14:29

Si parte dall’imbarcadero di Stresa, si raggiunge il Colosso di San Carlo Borromeo ad Arona e si torna alla volta di Baveno, da dove ci si imbarca per raggiungere le Isole.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” ultimo spettacolo - 30 Maggio 2024 - 14:03

La rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, chiude questa seconda edizione con lo spettacolo SPIRITO SPAGNOLO, venerdì 31 maggio a Baveno presso il Centro Culturale Nostr@domus, e sabato 1 giugno a Gozzano presso la Somsi, alle ore 21.00.

Sentieri degli Spalloni 2024 - 29 Maggio 2024 - 08:01

Terra di Resilienza. Semi di Resistenza. Intrecci di frontiera tra Ossola, Varese, Como e Ticino: l’edizione 2024 dei Sentieri degli Spalloni fra gli alpeggi di Cravariola, storie in cammino ottant’anni dopo il rastrellamento nazifascisti.
6 luglio - nei commenti

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30

Re: realtà storiche
Caro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio

Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 16 Agosto 2015 - 14:50

Prevenzione e salvataggio
Senza entrare in polemica, ne col signor Sindaco ne con l'avv. Mirella Cristina, ne con chiunque abbia espresso personali commenti; mi sento però di spendere alcune importanti considerazioni, visto che sono uno dei 5 Coordinatori Nazionali del Settore Protezione Civile della F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto). All'inizio di questa stagione estiva ho telefonato alla segreteria del Sindaco di Verbania e ad altri analoghi uffici di amministratori di Comuni lacustri (cosa che ho rinnovato anche alla fine di luglio), proponendo loro un servizio di sorveglianza costiera da parte di assistenti bagnanti volontari brevettati F.I.N. afferenti al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile della Provincia del V.C.O., il tutto al solo costo vivo delle spese che si aggirerebbe complessivamente a circa €. 6.000 - 7.000 a stagione; cifra ben lontana da quello che fino ad ora i Comuni e la Regione hanno versato, sia per l'una che per l'altra amministrazione dello Stato (Guardia Costiera e Vigili del Fuoco) - "un appunto per chi non è a conoscenza di questa specifica materia: la figura dell'assistente bagnanti è l'unica figura professionale riconosciuta da tutti i Ministeri per svolgere questa specifica attività, questo vale anche per tutto il personale dello Stato che viene imbarcato, devono possedere questo tipo di brevetto. Quindi, mi chiedo, come mai, in questo caso il Sindaco di Verbania, non ha preso in considerazione questa offerta, atta a garantire un ottimo servizio di prevenzione e sicurezza per le nostre spiagge e coste, tra l'altro molto economico ma di alta professionalità, oltre all'offerta di consulenza GRATUITA per pianificare il tutto. E' da quasi 30 anni che mi dedico all'ottimizzazione dei servizi di prevenzione e soccorso in acqua per i nostri laghi (Maggiore, Orta e Mergozzo): nel 1987 fondando la squadra nautica di salvamento di Verbania e dal 1989 dando vita al vademecum di prevenzione multilingue (112 pagine), ancor oggi unico in Europa, denominato ESTATE SICURA - VIVERE I LAGHI, realizzato gratuitamente per tutte le strutture ricettivo-turistiche rivierasche (lidi, campeggi, alberghi e cantieri nautici). Non penso ci sia da aggiungere altro!

Una Verbania Possibile: roggia e fioriere, soldi buttati - 20 Marzo 2015 - 12:22

Piutost che gnient, le mei piutost...
Sono anni che si parla e si critica la sistemazione della via Ceretti, con le relative roggie. La storia è vecchia, probabilmente il concorso è nato male ed è stato gestito peggio. Non dimentichiamo, che come un piccolo CEM, la sistemazione di tutte le vie pedonali attorno alla basilica di San Vittore, è passata tra le mani prima della giunta Zanotti, poi la Giunta Zacchera ha apportato modifiche, che secondo Zanotti hanno stravolto il senso (non so se sia vero, così lui scrive il 14/12/2014 su www.verbaniasettanta.it/), poi è passata per l'immobilismo del Comissario per arrivare, infine, nelle mani di questa amministrazione. Solo per citare il caos che si è creato attorno a questa vicenda, basta andare a leggere il "VERBALE DELLA RIUNIONE DEL GIORNO 6 luglio 2011 - QUARTIERE INTRA" (www.comune.verbania.it/content/.../verbale%20cdq%206-07-2011.pdf). Non mi convincono, ma la mia è solo una questione estetica, le modifiche che questa giunta ha portato negli ultimi giorni, ma su questa vicenda, comunque ci si è mossi sono piovute critiche è polemiche. Aver dato una sistemazione dignitosa, spendendo relativamente poco, 10.000€ non sono niente a confronto di un rifacimento, totale o parziale, della pavimentazione, è un punto di merito per questa amministrazione. Per inciso, io avrei preferito che si fosse completato il progetto originale con le rogge e la vasca poi eliminata, ma visto che comunque la strada ha preso altre direzioni, con colpe equamente distribuite tra le diverse precedenti amministrazioni, classificherei la decisione di questa giunta nella categoria "Piutost che gnient, le mei piutost". Saluti Maurilio

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di Loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a Verbania, di presidente del Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPL (Servizi Pubblici Locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'ASL del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della Fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della Fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della Libertà Lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione Province Piemontesi consigliere della Fondazione delle Province del Nord Ovest, "Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "Fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- Verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

Sveglia al suono della raccolta vetri - 29 Luglio 2013 - 13:19

La vetrosveglia
Se posso aggiungo il dato di stamane, un lunedì mattina di fine luglio quando, anche chi lavora, ha un'alta possibilità di essere in ferie. Dunque, la prima "svuotata" avvertita distintamente è stata alle...udite udite (è proprio il caso di dirlo)...5.45!! E di norma, se non sei frontaliere e a quell'ora percorri già la via del confine, la normale sveglia quotidiana sta ancora tacendo! Possono esserci svariati motivi per un ritiro così mattiniero: basterebbe forse conoscerli per "sopportare" meglio la levataccia! Richiamerei però l'attenzione su un aspetto: provate voi, comuni cittadini, a percorrere le vie della città alle 5.30/6 del mattino procurando, in qualche modo, un rumore di pari pressione acustica. Credo, in modo abbastanza certo, che vi troverete presto davanti ad un ufficiale di polizia municipale che, se va bene, vi ricorderà le norme comunali sulla quiete pubblica in determinati orari del giorno e della notte. Perchè questo non vale per ConserVCO, la quale, tra l'altro, ha un tariffario per l'igiene pubblica di tutto rispetto in confronto a tante altre realtà nazionali?? Saluti

Stagione Concertistica 2013 "S. Quirico" - 1 Luglio 2013 - 23:46

Rettifica data
Il Concerto di S. Quirico 2013 sarà sabato 6 luglio alle ore21.00 e non domenica. Chia ha diffuso questa data sbagliata?
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