Il clima locale del mese di gennaio 2017 ha particolarmente impegnato l’organizzazione e le squadre operative di Acqua Novara.VCO che hanno dovuto fronteggiare più di 1.000 richieste di intervento nelle aree Centro e Nord.
Infatti, il primo mese del nuovo anno è stato caratterizzato da basse temperature e gelate notturne che hanno causato problemi di approvvigionamento idrico in molte abitazioni a causa di rotture o congelamento di contatori e derivazioni (anche a quote di posa sotterranea di 70/80 cm!) e alla riduzione della risorsa idrica dovuta al calo fisiologico delle portate delle sorgenti.
L’emergenza ha riguardato 32 dei 49 Comuni gestiti dal servizio reti nord (VCO) e 10 delle reti coordinate dalla Sede di Borgomanero.
Le maggiori criticità si sono rilevate a Baveno, Gravellona Toce, Macugnaga, Omegna, Ornavasso, Pieve Vergonte e Verbania.
Il periodo di grave emergenza ha richiesto l’impegno di tutti i tecnici e gli operatori per far fronte ai disagi.
Tutto il personale coinvolto si è reso disponibile per le emergenze in ore di reperibilità e straordinari anche festivi, senza soluzione di continuità.
Le attività svolte sono state davvero molteplici, inclusa la creazione di reti provvisorie con posa di bypass ‘volanti’ per ripristino erogazione; alimentazione con autobotte di serbatoi in Ossola; fornitura con cisternette trasportate a vuoto e riempite, di volta in volta, sul posto per 4 utenze nelle frazioni Quarazza e Motta in Comune di Macugnaga, isolate a causa del congelamento della condotta di distribuzione e anche forniture di sacchetti d’acqua potabile da 5 litri in diverse situazioni difficli.
Le squadre sono state impegnate anche per verificare i contatori di seconde abitazioni o di immobili disabitati il cui eventuale danneggiamento e conseguente dispersione della risorsa idrica, avrebbe creato ulteriori problemi all’approvvigionamento idrico.
I fenomeni si sono espressi naturalmente in misura maggiore nel territorio del VCO, tuttavia anche le Reti Centro hanno dovuto sosituire più di 60 contatori rotti dalle gelate record.
Il Presidente di Acqua Novara.VCO Emanuele Terzoli esprime soddisfazione per la capacità dimostrata da uomini e mezzi nel far fronte ad una emergenza invernale con rari precedenti: «La quantità degli interventi del rigido mese passato, insieme con la minima percezione sociale dei disagi, offre la misura della qualità delle nostre risorse umane e tecnologiche. Tengo molto a far pervenire ai componenti delle squadre che hanno fronteggiato l’emergenza, i miei più sentiti ringraziamenti e complimenti per la professionalità dimostrata sul campo».
L'emergenza invernale di Acqua Novara.VCO
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Acqua Novara.VCO che riepiloga i lavori per far fronte alle conseguenze del clima particolarmente rigido dello scorso mese di gennaio 2017.
12 commenti Aggiungi il tuo
Di certo è apprezzabile che il servizio sia stato all'altezza della situazione, ci hanno sempre detto che più grande è meglio (e costa meno) e sembrerebbe confermato in questo caso.
Chissà perché mi viene però da pensare ad aumenti tariffari , sbaglierò ?
Chissà perché mi viene però da pensare ad aumenti tariffari , sbaglierò ?
Mi sembra sempre una presa in giro quando questi direttori e presidenti si elogiano da soli , mi sembra il minimo lavorare per dare un ottimo servizio d'altronde sono pagati per questo o sbaglio?
Sarà perchè me lo hanno insegnato da piccolo, ma quando so che stanno per arrivare gelate il rubinetto posto più in basso di quelli che sono in casa, di notte lo lascio "filare" cosicchè l'acqua nelle tubature non geli: funziona.
Ciao Giovanni
Mi vien da pensare che forse si elogiano (io direi ci dicono che ci sono state difficoltà cui noi non avremmo assolutamente pensato) perché la gente e' capace solo di criticare ma mai fare un appunto positivo. Hanno fatto benissimo.
Mi scuso per ellogiano ho messo una l di troppo, ma cara ledi (scrivo in italiano il nome) ognuno è libero di pensare come gli pare.
Ciao Giovanni. Ma certo che si. Tu dici come la pensi e io pure. E' incontestabile il fatto che di solito elogi non se fanno in generale. Quindi fa bene chi se li auto-fa.
Ciao
Ciao lupusinfabula
Perché quello più in basso? Io lo farei con quello più in alto così è interessata una porzione di tubazione maggiore
Perché quello più in basso? Io lo farei con quello più in alto così è interessata una porzione di tubazione maggiore
...lor signori non debbono preoccuparsi della concorrenza e quindi solamente della gestione ordinaria della rete. OK ringraziare il personale per gli interventi straordinari ma ricordiamoci che nonostante l'abbondanza di acqua potabile della nostra zona, paghiamo tariffe più alte di alcune zone della Sardegna dove hanno una rete più articolata per combattere la penuria d'acqua. Qualcuno ha in giro una bolletta dell'acqua di 20-30 anni fa che proviamo a rivalutarla e ci scandalizzano un pelino?
Ciao Hans Axel Von Fersen
Non vi è regola univoca, dipende dall'esposizione al gelo, se ad esempio avete a rischio gelo solo il tratto di tubazione zona contatore, qualsiasi rubinetto aperto, ottiene il risultato di muovere il liquido e quindi non velare, se invece si hanno 2 o 3 rubinetti sulla parete perimetrale dell'abitazione, bisogna lasciarli gocciolare tutti, attenzione se le temperature sono come il 1985 anche a - 30° C gradi , altro che lasciarlo gocciolare, e ci si ritroverebbe con cumuli di ghiaccio, mentre i Signori di acque Novara Vco , li vedrei nella bagna 😀😀 Assisteremmo al disagio di migliaia di famiglie senza acqua sino al disgelo, perché nel 1985 vi erano molte tubazioni in acciaio e con apposito strumento si sfilavano le tubazioni, ora posano tubi in PE ( plastica) senza isolante e striscia di resistenza elettrica nei tratti più esposti (costa troppo) e quindi sino a che le tubazioni non si svelano da se niente acqua.
Non vi è regola univoca, dipende dall'esposizione al gelo, se ad esempio avete a rischio gelo solo il tratto di tubazione zona contatore, qualsiasi rubinetto aperto, ottiene il risultato di muovere il liquido e quindi non velare, se invece si hanno 2 o 3 rubinetti sulla parete perimetrale dell'abitazione, bisogna lasciarli gocciolare tutti, attenzione se le temperature sono come il 1985 anche a - 30° C gradi , altro che lasciarlo gocciolare, e ci si ritroverebbe con cumuli di ghiaccio, mentre i Signori di acque Novara Vco , li vedrei nella bagna 😀😀 Assisteremmo al disagio di migliaia di famiglie senza acqua sino al disgelo, perché nel 1985 vi erano molte tubazioni in acciaio e con apposito strumento si sfilavano le tubazioni, ora posano tubi in PE ( plastica) senza isolante e striscia di resistenza elettrica nei tratti più esposti (costa troppo) e quindi sino a che le tubazioni non si svelano da se niente acqua.
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