Ci preme fare chiarezza rispetto al dibattito emerso sui media in questi giorni, che ha interessato la spiaggia della Beata Giovannini e in cui viene riportata un’ interpretazione che riteniamo non giusta della posizione espressa dal PD durante l’ultimo Consiglio Comunale.
Il PD ha sempre sostenuto con forza che la spiaggia dovesse essere restituita ai cittadini, sia per la possibilità di usufruirne liberamente come solarium che come punto d’accesso al lago.
Nel 2014 ci siamo trovati di fronte ad una spiaggia chiusa, un bene riqualificato con soldi pubblici, che era stato destinato unicamente ad un utilizzo privatistico per mano della precedente giunta destro-leghista. Per questo motivo, appena insediati in Consiglio Comunale, abbiamo fatto pressioni per poter riportare alla pubblica fruizione la spiaggia, votando successivamente una mozione che rendesse impossibile il diporto a motore.
Questa posizione però era maturata, non per un approccio pregiudiziale nei confronti di questo tipo di diporto, ma solo perché ci era stato detto che la presenza delle barche a motore rendeva impossibile la balneazione. In primo luogo si è cercato di rendere libero l’accesso, individuando poi alcune possibilità per valorizzare il sito come, ad esempio, lo sviluppo di attività sportive legate all’acqua.
In seguito alla deliberazione di tale dispositivo il privato che gestiva la “Beata” ha di fatto desistito, riportando così la situazione alla fase iniziale.
Grazie all’azione del PD è stato possibile riconsiderare complessivamente il progetto sull’area. Solo successivamente è emersa la proposta di un privato che, seguite le procedure previste dalla legge, si è insediato riuscendo a garantire, nella stagione estiva passata, il libero accesso a tutta la cittadinanza, mettendo a disposizione alcune attività ludiche e sportive in acqua grazie ad adeguate attrezzature; prestare un puntuale mantenimento del decoro dell’area, installando anche servizi igienici: insomma migliorando e valorizzando in generale la fruizione pubblica .
Ora, stanti così le cose, non comprendiamo perché si addossi al PD la responsabilità di voler chiudere l’esperienza in essere o di ostacolarla.
Lo ribadiamo, con forza: se oggi la Beata Giovannina è tornata dei cittadini di Verbania è soprattutto grazie all’interessamento del PD, non certo delle minoranze consiliari, che hanno sempre urlato in Consiglio senza però mai votare gli atti conseguenti. Grazie al PD nella prima fase del 2014 sono state portare avanti le giuste pressioni all’amministrazione affinché si cambiasse rispetto all’esclusivo uso privatistico.
Le nostre assunzioni di responsabilità e le nostre proposte hanno permesso quest’estate ai verbanesi di apprezzare e fruire della Beata Giovannina.
La richiesta di tornare in commissione non è legata al futuro utilizzo della spiaggia, ma solo alla volontà di perfezionare e rivedere il piano del demanio lacuale che presenta alcune contraddizioni formali e sostanziali, che vanno corrette proprio per permettere ad esperienze valide e innovative, come questa, di investire sulle spiagge di Verbania.
Altri intenti attribuitici nel voler riportare la questione in commissione sono assolutamente fuori dalla realtà e per tanto li respingiamo al mittente.
Partito Democratico di Verbania
PD su Beata Giovannina
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico Verbania, riguardante il dibattito in Consiglio Comunale sulla spiaggia della Beata Giovannina.
1 commento Aggiungi il tuo
Innanzi tutto, la questione che per primo ho sollevato non è posta contro qualcuno, ma in favore di chiarezza e trasparenza. Tante sono le questioni poco chiare a prescindere da se il posto (la Beata Giovannina) oggi è bello o brutto, gestito bene o male.
Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione?
perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario?
-ecco la definizione da regolamento regionale:
i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche.
1)alterazione dei luoghi;
2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio;
3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001.
m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale;
n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale;
o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... .
Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza?
Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando?
perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis Pallanza ?
Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare
Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione?
perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario?
-ecco la definizione da regolamento regionale:
i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche.
1)alterazione dei luoghi;
2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio;
3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001.
m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale;
n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale;
o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... .
Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza?
Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando?
perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis Pallanza ?
Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare
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