Non essendo più disponibile l'area dell'Arena, causa inizio cantiere del costruendo CEM, la giunta di Verbania ha deciso di spostare la pista di pattinaggio a Intra nell'area ex PalaBpi.
La decisione è maturata in quanto tale collocazione, permetterebbe un risparmio di 18.000€ rispetto alla location del lungolago di Pallanza che pareva essere la destinazione sino a pochi giorni fa.
Immediate le critiche che giungono da più parti, tutte incentrate sulla necessità di dare a Pallanza una attrazione che la possa tenere viva anche nel periodo invernale, cosa che Intra grazie al suo indotto commerciale ha già.
Pista di pattinaggio a Intra, polemiche
Dopo la decisione della giunta di ieri, di spostare la tradizionale pista di pattinaggio nell'area ex PalaBpi a Intra, si infiammano subito le polemiche in città.
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benzene e diisopropiletere
che acqua bevevamo?
6 Novembre 2012 - 20:26
Diteci perchè non ascoltavate i cittadini di S.Anna che si lamentavano per colore e odore delle acque, benzene edisipropiletere erano nel pozzo, con valori elevatissimi...
Bene, bravi!
Fabio
7 Novembre 2012 - 07:31
Se la notizia fosse confermata, non dubitando sulla veridicità, il cuore di Intra avrà per molti giorni una bella...discoteca all'aperto.
Sia chiaro: nulla in contrario a una pista di pattinaggio su ghiaccio per il divertimento degli adulti e soprattutto per la gioia di bambini e ragazzi; nulla in contrario ai nuovi momenti di aggregazione o anche solo di effimero legame sociale; nulla in contrario all'inevitabile e benvenuto ossigeno per tutto l'indotto del quartiere, dai bar ai negozi, dai ristoranti alle svariate attività commerciali.
Però la musica costante e ad alto volume che la pista produce, così come dimostrato in passato, cosa c'entra? All'Arena –interdetta per i lavori del nuovo teatro- c'erano poche abitazioni limitrofe e soprattutto c'era lo sfogo della vasta area del lago che mitigava i decibel in eccesso.
Possibile che nessun consigliere ha pensato, oltre al risparmio di tanti euro, che quell'area è “residenziale”? Nessuno ha pensato che la piazza ha una conformazione tale che qualsiasi effetto sonoro al di sopra del normale provochi una eco impressionante? Nessuno ha pensato che lì esiste un quartiere densamente popolato in cui -all'interno di abitazioni vecchie e nuove ma col denominatore comune di avere le pareti perimetrali per nulla isolate acusticamente- vivono persone anziane o malate, lavoratori e lavoratrici che vanno al lavoro quando ancora non albeggia o fanno i turni per cui la parola “riposo” assume un ruolo fondamentale?
O forse sì. Proprio perché qualcuno ha considerato le suddette cose ha preferito non riportare la pista ad una Pallanza affamata di vitalità.
Vuoi vedere che nei pressi dell'ipotetica collocazione della pista a Pallanza risiede qualche “pezzo grosso” a cui dà fastidio (come a me) veder negato il diritto a riposare tranquillamente dopo una lunga giornata di lavoro? Viceversa, vuoi vedere che nessuno dei decisori risiede in zona ex-PalaTenda per cui non dà alcun fastidio la musica somministrata per molte ore al giorno, 7 giorni su 7, per parecchi giorni continuativi?
Già ma loro sono “pezzi grossi” e “decisori” mentre gli abitanti della Sassonia, invece, sono solo degli ottimi pagatori di IMU allo 0,55%...e degli elettori.
Sia chiaro: nulla in contrario a una pista di pattinaggio su ghiaccio per il divertimento degli adulti e soprattutto per la gioia di bambini e ragazzi; nulla in contrario ai nuovi momenti di aggregazione o anche solo di effimero legame sociale; nulla in contrario all'inevitabile e benvenuto ossigeno per tutto l'indotto del quartiere, dai bar ai negozi, dai ristoranti alle svariate attività commerciali.
Però la musica costante e ad alto volume che la pista produce, così come dimostrato in passato, cosa c'entra? All'Arena –interdetta per i lavori del nuovo teatro- c'erano poche abitazioni limitrofe e soprattutto c'era lo sfogo della vasta area del lago che mitigava i decibel in eccesso.
Possibile che nessun consigliere ha pensato, oltre al risparmio di tanti euro, che quell'area è “residenziale”? Nessuno ha pensato che la piazza ha una conformazione tale che qualsiasi effetto sonoro al di sopra del normale provochi una eco impressionante? Nessuno ha pensato che lì esiste un quartiere densamente popolato in cui -all'interno di abitazioni vecchie e nuove ma col denominatore comune di avere le pareti perimetrali per nulla isolate acusticamente- vivono persone anziane o malate, lavoratori e lavoratrici che vanno al lavoro quando ancora non albeggia o fanno i turni per cui la parola “riposo” assume un ruolo fondamentale?
O forse sì. Proprio perché qualcuno ha considerato le suddette cose ha preferito non riportare la pista ad una Pallanza affamata di vitalità.
Vuoi vedere che nei pressi dell'ipotetica collocazione della pista a Pallanza risiede qualche “pezzo grosso” a cui dà fastidio (come a me) veder negato il diritto a riposare tranquillamente dopo una lunga giornata di lavoro? Viceversa, vuoi vedere che nessuno dei decisori risiede in zona ex-PalaTenda per cui non dà alcun fastidio la musica somministrata per molte ore al giorno, 7 giorni su 7, per parecchi giorni continuativi?
Già ma loro sono “pezzi grossi” e “decisori” mentre gli abitanti della Sassonia, invece, sono solo degli ottimi pagatori di IMU allo 0,55%...e degli elettori.
Che OO .......
Andre
7 Novembre 2012 - 09:25
Ecco qua oltre 30 righe di commento pe la solita polemica sul nulla ....... Ma con tutti i problemi che abbiamo (vedi giustamente il benzene da bere, il lavoro che non c'é ........) adesso la madre di tutte le discussioni in Consiglio Comunale sarà la pista per pattinare ....... prepariamoci allo sfrantumamento .....
Pista di pattinaggio a Intra
Dal sindaco per Fabio
7 Novembre 2012 - 10:48
Sig.Fabio,
rispetto le sue idee ma la scelta di piazza Mercato è dettata dal fatto che è l'unico posto sufficientemente grande e dove ci sia una adeguata disponibilità di corrente per far funzionare la pista, cosa che non c'era a Pallanza (l'allacciamento volante costava 20.000 euro). A Pallanza l'avremmo messa volentieri ma visto che non abbiamo i soldi per il collegamento non è stato possibile.
Non esistono "boss" di sorta, "pezzi grossi" o "pezzi piccoli"a determinare la scleta, queste sono assurdità.
Aggiungo che la scellerata scelta della precedente amministrazione (100.000 euro per comprare la pista, vero inno all'effimero, 15.000 euro per mantenerla all'anno solo per deposito e senza usarla, un costo che conteniasmo in 6-8.000 euro per farla funziomnare per 15 giorni all'anno, nessuno che vuole affittare o acquistare l'usato) ci impone queste scelte.
L'area Arena non ha più il collegamento ENEL e quindi copmunque non sarebbe andata più bene.
Sarà mia cura comunque imporre orari adegiati e il più possibile rispettosi e non disturbanti il vicinato.
Tutti infatti hanno diritto alla quiete, ma non credo che la pista andrà avanti a lungo alla sera mentre il volume dovrà giustamente essere controllato..
Un saluto
Marco Zacchera
rispetto le sue idee ma la scelta di piazza Mercato è dettata dal fatto che è l'unico posto sufficientemente grande e dove ci sia una adeguata disponibilità di corrente per far funzionare la pista, cosa che non c'era a Pallanza (l'allacciamento volante costava 20.000 euro). A Pallanza l'avremmo messa volentieri ma visto che non abbiamo i soldi per il collegamento non è stato possibile.
Non esistono "boss" di sorta, "pezzi grossi" o "pezzi piccoli"a determinare la scleta, queste sono assurdità.
Aggiungo che la scellerata scelta della precedente amministrazione (100.000 euro per comprare la pista, vero inno all'effimero, 15.000 euro per mantenerla all'anno solo per deposito e senza usarla, un costo che conteniasmo in 6-8.000 euro per farla funziomnare per 15 giorni all'anno, nessuno che vuole affittare o acquistare l'usato) ci impone queste scelte.
L'area Arena non ha più il collegamento ENEL e quindi copmunque non sarebbe andata più bene.
Sarà mia cura comunque imporre orari adegiati e il più possibile rispettosi e non disturbanti il vicinato.
Tutti infatti hanno diritto alla quiete, ma non credo che la pista andrà avanti a lungo alla sera mentre il volume dovrà giustamente essere controllato..
Un saluto
Marco Zacchera
pista di pattinaggio a Intra
paolino
7 Novembre 2012 - 13:22
15 giorni all'anno? la pista viene utilizzata 15 giorni all'anno? in che film?
se non viene gestita da decerebrati la pista può stare aperta e attiva 2 mesi,almeno. a Locarno(nella Svizzera che il nostro sindaco ama tanto citare a..targhe alterne) sarà pronta in settimana,e resterà fino a gennaio. prendere esempio,sveglia!
se non viene gestita da decerebrati la pista può stare aperta e attiva 2 mesi,almeno. a Locarno(nella Svizzera che il nostro sindaco ama tanto citare a..targhe alterne) sarà pronta in settimana,e resterà fino a gennaio. prendere esempio,sveglia!
pista ? perchè c'è sempre qualcuno che non è co
antonio
7 Novembre 2012 - 15:53
Personalmente sono d'accordo con la scelta di mettere la pista del ghiaccio nel posteggio , non capisco tutta questa intolleranza , si fanno proclami che Verbania deve diventare città turistica e quindi è necessario creare attrattive per i giovani e none , non solo per tutta l'estate ma per tutto l'anno ,se veramente si vuole creare qualcosa affinchè i cittadini e i turisti abbiano di che svagarsi ,ci si lamenta per un pò di musica che certamente non sarà così assordante da creare problemi , io credo che le rimostranze non siano per la pista ,ma un'occasione per criticare comunque questa Amministrazione .io abito di fronte all'arena e per anni per tutte le estati , ho avuto la musica in casa sino alle 4 di mattina , ma non mi sono mai lamentato , perchè sono a favore del turismo e questo comporta anche qualche piccolo sacrificio .siate più propèositivi e meno critici , grazie .
Pista di pattinaggio a Intra
Alberto
7 Novembre 2012 - 19:25
Due mesi all'anno??? La pista potrebbe essere utilizzata 2 mesi all'anno?? Solo un decerebrato spenderebbe 120.000 € per una roba che si può utlizzare 2 mesi all'anno ...... Ma va a ciapà i ratt va ..........
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