Contro il signor (...). nessuna vessazione. Lo sfratto dalle case popolari è stato deliberato nel 2012 dalla giunta Zacchera.
In relazione alla vicenda dello sfratto dalla casa popolare del signor (...)., la cui vicenda è stata commentata polemicamente (su organi di stampa e pagine social) da alcuni consiglieri di minoranza, l'Amministrazione Comunale intende specificare quanto segue.
Il signor (...) moroso per circa un decennio dell'affitto, dalla passata Amministrazione ha ricevuto più volte solleciti di pagamento dei canoni e proposte per sistemazioni in altri alloggi, sempre rifiutate dallo stesso, tanto che nel mese di marzo 2012 la Giunta guidata dall'allora sindaco Marco Zacchera, con delibera n. 53 del 12 marzo 2012, si è vista obbligata a deliberare una procedura di sfratto.
Il contratto d'affitto è scaduto in data 30 settembre 2015 e non può essere rinnovato per la mancanza di requisiti legati alla morosità e all'aumento del canone che comporterebbe un nuovo contratto. Infatti con delibera n.128 del 23 luglio 2012, sempre la Giunta Zacchera, ha deliberato la rivalutazione degli affitti in regime di agevolata sulla base dei parametri previsti dalla legge 431//98 partendo dal valore minimo ma aumentandolo del 23%.
L'attuale Amministrazione pur portando a termine la procedura di sfratto prevista dalla legge, da tempo sta operando per trovare una soluzione abitativa meno costosa, senza barriere architettoniche, non dimenticando la morosità pregressa.
Ben vengano aiuti o rimborsi, accennati sia dal signor (...), da privati cittadini e consiglieri di minoranza, ricordando che il debito accumulato è di oltre 17 mila e 500 euro.
Crediamo anche che sia sbagliato usare singole e delicate situazioni sociali e umane, per comunicati e/o campagne campagne pubbliche denigratorie.
Marinella Franzetti
Vice sindaco del comune di Verbania e assessore alle politiche sociali
L'Amministrazione Comunale
Nessuna vessazione per lo sfratto dalle case popolari
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'Amministrazione Comunale, riguardante le polemiche sullo sfratto dalle case popolari di una persona disabile.
10 commenti Aggiungi il tuo
se adesso ci saranno le scuse dai consiglieri Minore e Immovilli , dalla signora Nadia, da alcuni iscritti alla lega Nord etc etc... dubito
la vessazione è nei confronti dei cittadini contribuenti che pagano le tasse, non certo nei riguardi dei soggetti morosi che devono essere sfrattati subito senza far accumulare debiti cosi alti ......
Ciao Andrè
Tanto per sapere... Anche al figlio di chi no paga le rette dell'asilo, lo cacciamo fuori dall'asilo e dalla mensa?
Tanto per sapere... Anche al figlio di chi no paga le rette dell'asilo, lo cacciamo fuori dall'asilo e dalla mensa?
È evidente che sono persone che vogliono case belle senza lavorare. Non sono bisognosi. Sono parassiti profittatori e vanno trattati come tali. La società deve aiutare chi ha realmente bisogno e se anche in difficoltà si impegna ad inserirsi e comportarsi da cittadino onesto. Questi non meritano aiuto.
Ciao Hans Axel Von Fersen, certo è ora di finirla con la pietà ed il buonismo: chi paga bene, gli altri si arrangino
Ciao marco
Sfondi una porta aperta!
Te lo dice uno che paga 800 euro d'asilo al mese! (non comune di Verbania)
Sfondi una porta aperta!
Te lo dice uno che paga 800 euro d'asilo al mese! (non comune di Verbania)
A mio parere anche chi non paga la mensa scolastica dovrebbe subire ritorsioni, magari non privando i piccoli del cibo ma sicuramente andando a pignorare il pignorabile ai genitori, che poi magari spendono fior di quattrini in sigarette....
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