Apprendiamo dai mass media che la nostra Asl si sia dimenticata da ben 8 anni di un finanziamento di un milione e 400 mila euro per l'emodinamica all'ospedale di Domo. Stiamo assistendo alla farsa dell'ipocrisia con il centro destra che grida allo scandalo e il centro sinistra che non dice nulla. Entrambi però dimenticano che hanno governato, in tempi differenti la sanità regionale e quindi le responsabilità semmai vanno equamente divise.
Non è possibile che il Dott. Caruso, l'attuale direttore generale, dichiari che nessuno l'ha informato del finanziamento. Chi era responsabile delle procedure? Meglio pagare studi di fattibilità inutili?
Probabile è che l'assegnazione fosse diventata superflua dopo che la Sanità regionale aveva trovato fondi propri per l'emodinamica ma un finanziamento di tale portata non poteva passare inosservato.
Si sarebbe potuto provare a cambiare la destinazione del contributo? Sì. Ci sarebbero riusciti? Forse no, ma perché non si è tentato. Strategia o "dimenticanza"? In questi giorni questo si chiedono i cittadini “complottisti” che sospettano che la cifra si sia indirizzata volutamente verso altri lidi sapendo che la Regione Piemonte avrebbe deciso per l'Ospedale, un nuovo Ospedale del VCO.
Destinare tale cifra al Nosocomio Ossolano (dove è attualmente ubicata l'emodinamica) avrebbe dato maggiore importanza a Domodossola nella ridistribuzione dei servizi del VCO. I soliti complottisti! Non possiamo accettare giustificazioni come "ci siamo dimenticati" o "non sapevo". Chiediamo che siano chiarite e rese pubbliche le eventuali responsabilità.
Quando si tratta di tagliare nastri e passerelle in tv e giornali, i ranghi sono al completo, ma quando devono assumersi la responsabilità dei propri errori diventano ectoplasma.
MoVimento 5 Stelle Domodossola e Verbania
M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Domodossola e Verbania, riguardante la revoca da parte di Fondazione Cariplo di 1,4mln di euro di fondi assegnati dal progetto emblematico ad ASLVCO.
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Sono allibito! non sto a ripetere di chi potrebbe essere la colpa,perchè e per come: tutte riflessioni che risultano essere obsolete considerando in che mani siamo finiti ormai da tempo immemorabile.Ma una domanda me la voglio porre? mi pare che esista una assemblea dei Sindaci che ogni tanto si riunisce per parlare di Sanità del Territorio e quant'altro ,o no? E di questo mancato finanziamento non se ne è mai parlato? Ma cari Sindaci,Tutti indistintamente,ci siete o,come si dice,ci fate? Non sarebbe toccato anche a voi informarvi e sapere che fine aveva fatto quella montagna di soldi per l'Emodinamica? Domanda che giro anche ai Sindacati di categoria,se esistono ancora, e ai vari Servizi Sociali del Territorio.Qui ormai si respira L'abbandono. Noi ci sentiamo come quegli Eserciti mandati a combattere sul campo senza sapere contro chi e per cosa.
Ciao Fausto Spagnoli
Concordo ed aggiungerei in particolare una qualche responsabilità dei direttori delle ASL, in particolare dopo gli aumenti di cui si è parlato recentemente http://www.verbanianotizie.it/n815970-aumento-stipendi-direttori-asl-ancora-reazioni.htm
Ma ribadisco la necessità di un cambio culturale ed una forte crescita del senso civico, dove tutti i cittadini dovrebbero interessarsi di più del proprio bene comune, in questo caso anche medici e personale sanitario in genere non hanno contribuito
Concordo ed aggiungerei in particolare una qualche responsabilità dei direttori delle ASL, in particolare dopo gli aumenti di cui si è parlato recentemente http://www.verbanianotizie.it/n815970-aumento-stipendi-direttori-asl-ancora-reazioni.htm
Ma ribadisco la necessità di un cambio culturale ed una forte crescita del senso civico, dove tutti i cittadini dovrebbero interessarsi di più del proprio bene comune, in questo caso anche medici e personale sanitario in genere non hanno contribuito
ma figurati se potenziano un ospedale,quando hanno già deciso di farne uno nuovo di zecca,con appalti per decine di milioni da distribuire a amici e amici di amici..
e dove li trovano i soldi per erigere un nuovo Ospedale dal momento che hanno sbandierato il tanto agognato pareggio di bilancio(entro Gennaio 2017) , hanno rimpinguato generosamente gli stipendi dei Direttori Generali, hanno ridefinito i primariati sul Territorio, continuano a mantenere i doppioni e i "tripploni" dei Reparti ma costringendone altri coi rispettivi Operatori a sopportare turni massacranti pur di mantenere standards di qualità accettabili? E il nuovo Ospedale ,ammesso che sorga, mica lo vanno a costruire in regione ex Tecnoparco,pianeggiante,ben servita, accessibile,quasi completamente derserta ormai,dove ci potrebbero stare tutti i Reparti,un grande DEA, tutti i Srvizi: Ambulatoriali,Amministrativi,Manutentivi,Didattici,Congressuali(a voler essere magnanimi): no!, a Ornavasso sul fianco della montagna con accessibilità problematica a detta di molti.E da ultimo,chi potrà mai ambire a dirigere un Reparto di un siffatto Ospedale che già oggi ha perso lustro e credibilità essendone venuti a mancare i riferimenti in seguito al depauperamento di Operatori dovuto in parte a pensionamenti ma anche a demotivazioni professionali che hanno sempre escluso la meritocrazia. Un Ospedale,qualunque esso sia,si regge su medici e infermieri: quanto più sono bravi e preparati tanto più cresce. E non si regge e progredisce su un concetto di tipo aziendale.Un Ospedale non potrà mai essere un'Azienda.Un Ospedale ,limitatamente alle sue proprie esigenze, deve essere luogo di cultura, scienza e conoscenza,sperimentazione,dialogo,confronto,didattica,luogo di valorizzazione dell'uomo anche nei suoi aspetti piu fragili e drammatici,luogo di ricerca e crescita professionale continua.Tutto ciò non si ottiene coi tagli di Personale Servizi e Prestazioni e con l'incalzante e sconsiderata burocratizzazione del lavoro ma con l'innalzamento della qualità e la continua motivazione del Personale negli ambiti specifici delle branche.E' forse la conclusione di una favola che ho avuto la fortuna di vivere insieme a molte altre Persone eccezionali ma è bello e giusto anche sognare. Oggi non è più tempo.
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