Le recenti prese di posizione dell’On. Borghi e della Lista Civica “Con Silvia per Verbania” sembrano aver chiuso per il momento la polemica sorta attorno al pessimo piazzamento ottenuto dal progetto presentato dall’Amministrazione Comunale di Verbania relativamente al cosiddetto Bando Periferie.
Dal momento però che siamo stati i primi a commentare la notizia, ci sembra corretto fare le considerazioni finali anche alla luce dei due ultimi interventi.
Trascinato controvoglia nella questione, Borghi scrive un comunicato che lascia alquanto perplessi: tra date, Leggi di stabilità e l’anno che verrà, il succo dell’intervento sta nel fatto che a garanzia del finanziamento di tutti i progetti in graduatoria del Bando Periferie, verrà presentata addirittura una interrogazione parlamentare; dunque riassumendo Borghi del PD presenterà al Governo (del PD) una interrogazione parlamentare per avere notizie su un bando fatto dall’ex Presidente del Consiglio Renzi (del PD) per capire che fine farà la graduatoria del Bando Periferie recentemente approvata dalla attuale Presidenza del Consiglio (del PD) che vede il progetto presentato dal Sindaco di Verbania (del PD) al quart’ultimo posto. Della serie fatevi una domanda e datevi una risposta. Però come si dice in questi casi “carta canta” e la carta (G.U. n. 4 del 5 gennaio 2017) oggi dice che solo i primi 24 progetti saranno sicuramente finanziati, per il resto caro Borghi si vedrà, nulla infatti è più incerto dei percorsi parlamentari, soprattutto di questi tempi, e lei dovrebbe saperlo bene.
Per quanto riguarda il Comunicato della Lista Civica “Con Silvia per Verbania”, non siamo soliti replicare ad accuse vuote e strumentali, soprattutto di chi è arrivato ieri sulla scena politica cittadina, ma delle due l’una: o si parla di cose di cui non si sa nulla o si parla in completa malafede.
Nella prima ipotesi invitiamo chi ha steso quel comunicato a prendere visione del bando di gara con più attenzione, e nel caso siamo disponibili a dare gli opportuni chiarimenti, ma affermare che la graduatoria riguarda l’ordine degli interventi prioritari da realizzare è semplicemente una balla, così come è una balla affermare che le Città Metropolitane e i Comuni capoluogo di Provincia avrebbero goduto di una sorta di vantaggio nel piazzamento dei loro progetti.
La verità è un’altra: l’elaborato presentato dalla nostra città era carente da un sacco di punti di vista rispetto a quanto richiesto dal bando, ha raccattato una misera valutazione da parte della Commissione giudicatrice ed è giustamente finito in fondo alla graduatoria.
Ci vuole poi una bella dose di faccia tosta per affermare che ci siamo rallegrati per il mancato arrivo del finanziamento. Sfidiamo chiunque a trovare nei nostri comunicati, ma anche nei comunicati di tutta l’opposizione, una sola nota di compiacimento per aver mancato questo importante appuntamento. Abbiamo sempre e solo sottolineato la pochezza del progetto presentato ed il fatto che per l’ennesima volta non è stato per nulla condiviso con la città.
“Chi ha delle proposte le faccia ……” Eh no cara Lista Civica “Con Silvia per Verbania”. Troppo comodo chiamare a levare le castagne dal fuoco chi ha compiti istituzionali diversi; per mascherare la vostra incapacità progettuale e la vostra mancanza di visione strategica della città siete pregati di rivolgervi altrove, noi stiamo ben volentieri a fare i nostri ragionamenti politici al bar, che è sempre meglio che fare bovinamente i tromboni del centodiciassettesimo posto su centoventi disponibili.
Fratelli d'Italia torna sul Bando Periferie
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, che torna sul Bando Periferie dopo le dichiarazioni della lista civica "Con Silvia per Verbania" e dell'On. Borghi.
