I dipendenti dell’Ufficio Scolastico Territoriale del VCO (ex Provveditorato) riuniti in Assemblea promossa dalla FP-CGIL in data odierna, dopo le segnalazioni e i servizi giornalistici sull’edificio attualmente da noi occupato in Corso Cairoli,88 a Verbania e dopo le dichiarazioni del Presidente della Provincia su un possibile trasferimento dei nostri uffici al Tecnoparco, in alcuni locali della Provincia, nel giro di poche settimane, sottolineano che la necessità è di accogliere 18 postazioni di lavoro (sono il numero dei lavoratori in servizio) in una decina di Uffici di diversa natura e che gli ipotetici prossimi locali abbiano le condizioni di sicurezza e salubrità e quindi l’idoneità ad accogliere tutti i nostri servizi considerando la necessità dei lavoratori e dell’utenza sempre numerosa.
Si ribadisce inoltre la necessità di avere un ampio locale a piano terra per il grande archivio corrente in uso per Docenti, personale ATA e pensioni, un’aula informatica predisposta ad accogliere 10 postazioni informatiche e un locale specifico areato per il server e tutto l’impianto informatico a nostra disposizione.
Ulteriore preoccupazione è rivolta all’esiguo collegamento dei mezzi pubblici con l’area industriale di Gravellona sede del Tecnoparco con due sole corse la mattina, una da Omegna e una da Verbania, e una sola al pomeriggio verso Omegna con notevoli limitazioni a chi non è in possesso di mezzo proprio, sia per i lavoratori che soprattutto per gli utenti.
Trasferimento ex Provveditorato agli Studi
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato redatto alla fine dell’Assemblea dei lavoratori relativo alla situazione degli Uffici dell’ex Provveditorato agli Studi.
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Sempre in c. ai lupi
Sig. Pallino Pinco
23 Novembre 2013 - 16:57
Tutti i luoghi del mondo civilizzato hanno i propri uffici provinciali ma nel VCO si sceglie di porli, non solo divisi, ma i luogi lontani e desolati.
ORRENDO; LONTANO E SCOMODO è il Tecnoparco.
ORRENDO; LONTANO E SCOMODO è il Tecnoparco.
Anche i comuni seguiranno l'esempio?
Marcella
24 Novembre 2013 - 10:16
Ho letto che gli uffici del Comune di Ghiffa verranno trasferiti nella sede della ex Riserva naturale della Ss. Trinità, ovvero in un luogo totalmente privo di collegamenti pubblici, difficile da raggiungere anche in auto, impraticabile in caso di neve, immerso in una fitta boscaglia...insomma letteralmente in c...o ai lupi!!!
È una nuova strategia di sopravvivenza dei nostri cd. "Amministratori"??
È una nuova strategia di sopravvivenza dei nostri cd. "Amministratori"??
Uffici di Ghiffa
lupusinfabula
24 Novembre 2013 - 17:03
Questo è, purtroppo, il risultato di amministratori, gira e rigira gli stessi da anni, che non sono mai stati in grado,, o forse non hanno voluto, affrontare per tempo il problema di uno stabile fatiscente e sottodimensionato alle esigenze sia di chi vi lavora, sia di chi vi deve accedere.Miopia amministrativa di gente che non sa guardare al dilà del proprio naso, e l' infelice scelta di trasferire gli Uffici alla Trinità ne è un' ulteriore prova, (se mai ce ne fosse bisogno)
meditiamo
cittadino Kane
24 Novembre 2013 - 17:30
Il 52% del Pil italiano va a foraggiare questi "parassiti",in senso squisitamente tecnico.Meno male che da qui a 18 mesi la scure dei tagli si abbatterá pesantemente su di loro-statali.E torneranno in luoghi più fruibili,se ancora ci saranno.
Per Pinco
cittadino Kane
24 Novembre 2013 - 20:50
Dal "sole 24 ore" del 5 aprile 2013.
Oggi più che mai è nostro dovere tenersi informati. I dati del del giornale son presi dalla trimestrale di Banca Italia. Il pil annuale è di circa 1600 miliardi tranne quest anno che se tutto va bene si aggirerá intorno ai 1400miliardi.Il peso dell apparato statale si aggira intorno ai 750 miliardi di euro.
Da tener presente peró che ormai questo paradiso elefantiaco è alla fine:il Memorandum of Understanding del 2011 è la linea guida del governo,sia destra che sinistra. Ora cominciano i tagli.
Oggi più che mai è nostro dovere tenersi informati. I dati del del giornale son presi dalla trimestrale di Banca Italia. Il pil annuale è di circa 1600 miliardi tranne quest anno che se tutto va bene si aggirerá intorno ai 1400miliardi.Il peso dell apparato statale si aggira intorno ai 750 miliardi di euro.
Da tener presente peró che ormai questo paradiso elefantiaco è alla fine:il Memorandum of Understanding del 2011 è la linea guida del governo,sia destra che sinistra. Ora cominciano i tagli.
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