Le dimissioni dell’Assessore Forni, appena ufficializzate, sono state precedute da dieci giorni di confronto tra la Segreteria del partito e il Sindaco di Verbania per capire su quali equilibri politici si sarebbe potuta considerare una adesione alla Giunta da parte di una personalità organica al PD .
Un confronto estremamente franco e onesto in cui abbiamo ritenuto di considerare come prioritari, prima dei nomi e dei profili delle personalità eventualmente da coinvolgere, gli obiettivi politici e amministrativi dirimenti in questa fase e le modalità per riuscire a concretizzarli.
Senza riuscire ad individuare tali finalità ed entrare nel merito di ogni questione, senza una valutazione attenta dei di punti di forza e i punti deboli del processo amministrativo in atto, è impensabile trovare un accordo su cui costruire un mandato politico che possa essere realmente portato avanti dall’interno della giunta.
Scelte che caratterizzano l’organizzazione della macchina comunale e l’efficientamento del suo apparato burocratico o le modalità con cui si individuano risorse economiche e si sceglie di alloccarle in progetti che presumono possibilità di sviluppo e innovazione rappresentano nodi centrali perché possono influenzare il futuro della città e quindi inevitabilmente determinare gli equilibri politici in campo.
Ci sono sfide da affrontare, su cui il PD verbanese ha espresso e ribadirà chiaramente la sua posizione, quali la costituzione della Fondazione che deterrà nei fatti la governance del Teatro Maggiore e il raggiungimento di obiettivi strategici per la gestione del comparto dei rifiuti (dinamica che sta interessando in queste settimane Conser VCO) .
Ci sono problemi che richiedono soluzioni operative da mettere in campo, come il Movicentro, un’opera che rimane lasciata a se stessa tra le oggettive difficoltà dell’Ente Provincia.
Ecco, all’interno di questo quadro operativo di scelte e proposte da concretizzare, il Pd verbanese proverà a costruire soluzioni e caratterizzare la propria visione politica, ovvero la premessa indiscutibile per qualsiasi ragionamento con l’Amministrazione Comunale.
Nicolò Scalfi
Segretario Pd Verbania
PD sul post Forni
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Nicolò Scalfi, Segretario Pd Verbania, riguardante il confronto tra il partito e il sindaco sul futuro della Giunta dopo le dimissioni dell'assessore Forni.
5 commenti Aggiungi il tuo
Solito comunicato in politichese puro: ma perchè i politici quando fanno comunicati non sono mai chiari, non dicono pane al pane e vino al vino, bianco al bianco e nero al nero? Forse perchè così domani almeno potranno sempre dire che sono gli altri che non hanno capito!Caspita, ma prendere una posizine netta unavolta, una soltanto, dire sto di qua o sto di là, ma è proprio così difficile?
non è che tutti i politici siano fumosi, se rientro nella categoria "politici" sono certo di rappresentare un eccezione... comunque , se posso azzardare una "decriptazione" del PD, mi sembra prendano le distanze da Marchionini http://www.verbaniafocuson.it/n751853-dice-ma-la-ggggente-e-con-marchionini.htm
Caro Brignone, per me essere chiaro sarebbe una dichiarazione di questo tipo:- Non condivido l' operato di Marchioni quindi d'ora in poi non voterò più a suo favore. Oppure:-Condivido Marchioni e quindi la seguo e la voto comunque in ogni sua scelta. Tertium non datur.....a meno di essere dei poltici!!! Che detto in buon italiano vuol dire tenere il piede in due scarpe! Insomma "Franza o Spagna purchè se magna" E penso che Giovanni% mi condivida: perchè come diceva Totò: "Siamo uomini o caporali?? "A me pare che nel PD di VB abbondino...... "i caporali".
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