Nella prima mattinata di venerdì 20 settembre il Governatore Cota, unitamente al Presidente del Consiglio regionale Cattaneo, l’Assessore alla Sanità Cavallera ed il Direttore Generale della ASL VCO Giacoletto hanno incontrato a Piancavallo i vertici dell’Istituto Scientifico Ospedale San Giuseppe di Piancavallo.
L’incontro è servito a fare il punto su alcune gravi problematiche che l’Istituto aveva sottoposto all’Assessorato alla Sanità dopo l’adozione da parte della Giunta Regionale, agli inizi di luglio, dei provvedimenti di contenimento della spesa sanitaria nell’ambito del Piano di rientro imposto dal Governo.
La presenza a Piancavallo dei massimi vertici della Regione Piemonte ha voluto testimoniare l’importanza che l’Istituto Auxologico Italiano riveste non solo per l’intera comunità del VCO, ma per tutta la Regione Piemonte e la volontà della Regione di trovare una soluzione rapida e soddisfacente ai problemi sollevati dall’Istituto.
Il Presidente del Consiglio regionale Cattaneo aveva seguito nel suo ruolo istituzionale la vicenda dal suo inizio per i risvolti occupazionali che la stessa poteva determinare e per le ricadute sulla offerta sanitaria che l’Istituto eroga a Piancavallo ed a Villa Caramora.
L’attenzione alle sorti dell’Istituto è stata espressa anche dagli altri consiglieri regionali del VCO e dalle Organizzazioni sindacali che temono eventuali ripercussioni occupazionali visto che l’Istituto rappresenta il più importante datore di lavoro privato della provincia con 500 addetti complessivi.
La realtà di Piancavallo, che è una Fondazione no profit, è presente nel VCO da oltre 50 anni e rappresenta un polo di eccellenza nella ricerca e nella cura delle malattie metaboliche e neurologiche. Piancavallo è uno dei tre Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico presenti in Piemonte, oltre a Veruno della Fondazione Maugeri ed il Centro Oncologico di Candiolo.
Il Governatore Cota, il Presidente Cattaneo e l’Assessore Cavalera hanno rassicurato il Presidente dell’Istituto, prof. Zaninelli, il Direttore Generale, dott. Colombo e il Direttore Scientifico prof. Zanchetti che la Regione terrà conto nei provvedimenti che andrà ad adottare della natura di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che Piancavallo ha ininterrottamente mantenuto dal 1972 (è stato uno dei primi Istituti privati a ricevere il riconoscimento scientifico da parte del Ministero della Sanità) e delle peculiari patologie che esso tratta, prima fra tutte le obesità complesse e le relative complicanze nonché le patologie neurodegenerative, che ne hanno fatto un polo di attrazione nazionale.
In questo senso è stato espresso l’impegno della Regione a garantire una adeguata durata del percorso riabilitativo in funzione della complessità delle patologie trattate a Piancavallo e riconoscere la specificità delle stesse ai fini delle modalità di accesso al ricovero (i medici degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sono infatti equiparati ai colleghi che operano negli Ospedali pubblici).
Il Presidente Cota e l’Assessore Cavallera hanno poi informato i vertici dell’Istituto che già mercoledì prossimo a Roma avranno un incontro con il Ministero della Salute per trovare una soluzione al problema del finanziamento specifico per l’attività degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Non è infatti condivisibile che degli Enti di alta specializzazione e di rilevanza nazionale, il fiore all’occhiello della sanità italiana, abbiano una penalizzazione così significativa che ne mette addirittura in discussione la sopravvivenza.
E’ stato poi affrontato anche il tema di Palazzo Peretti, la struttura di Verbania, dietro Villa Caramora, dove l’Istituto ha in progetto di trasferire 120 posti letto da Piancavallo. L’Assessore Cavallera ha ribadito che da parte della Regione vi è l’impegno a mantenere inalterata la dotazione di posti letto di Piancavallo, che risponde alle esigenze sanitarie non solo dei piemontesi ma di tutto il territorio nazionale e che quindi la realizzazione di Palazzo Peretti continua a rientrare nella programmazione regionale.
I vertici dell’Istituto Auxologico Italiano hanno espresso soddisfazione per le parole rassicuranti espresse dal Governatore Cota, dal Presidente Cattaneo e dall’Assessore Cavallera, impegnandosi a trasferirle al personale dell’Istituto ed alle Organizzazioni Sindacali.
E’ stato espresso un sentito ringraziamento al Presidente Cattaneo per essersi fatto parte attiva nell’evidenziare nelle sedi istituzionali le problematiche dell’Istituto ed agli altri consiglieri regionali del territorio per l’attenzione che dedicano alla attività dell’Istituto.