Avvicinandosi al Polo Nord, il punto più alto raggiunto dal sole è sempre più vicino alla linea dell’orizzonte e il sole, d’inverno, non arrivando ad un’altezza sufficiente, non riesce ad illuminare il centro abitato.
Durante il mese di settembre verrà collaudato il sole artificiale, un sistema di specchi motorizzati posti sulla cima di una delle montagne che circondano la città e che rifletteranno i raggi del sole verso di essa.
Quest’idea è nata decenni fa, ma all’epoca era tecnicamente irrealizzabile, tanto che, per consentire agli abitanti della cittadina di raggiungere velocemente zone soleggiate e passarvi li’ qualche ora, fu proposta come alterativa la cabinovia.
Sole artificiale: Rjukan come Viganella
Nel 2006 il sistema costituito da un sole artificiale con specchi mobili è stato utilizzato a Viganella. Ora è la volta di Rjukan, cittadina industriale e turistica norvegese circondata da montagne, che rimane senza sole per quasi 6 mesi l’anno.
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CHE SPRECO !! CHE INQUINAMENTO !!
GALILEGLIO GALILEGLI
10 Settembre 2013 - 11:58
Quando si vuole a tutti i costi un assaggio di luce naturale, si ricorre a spese folli per costringere il sole ad illuminare qualche metro quadrato di pavimento. Sapete quanto costa il progetto, la realizzazione e la manutenzione di un impianto del genere ? Una cifra folle, che invece sarebbe meglio destinare all'ambiente, anzichè alterarlo con un impianto invasivo come questo !!! Povera Italia, siamo ridotti male !!!!
Solo per precisare che il progetto di cui parla il post è di una cittadina norvegese, in Italia c'è già a Viganella in Valle Antrona.
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