Il sindaco ha rimarcato, come anticipato alla vigilia della trasferta di Montebelluna, l’auspicio che ci sia attenzione verso il territorio del Verbano Cusio Ossola.
«La storia e il radicamento della Banca popolare di Intra nella nostra provincia e in quelle vicine di Piemonte e Lombardia è un patrimonio da preservare e da tutelare anche nell’interesse dei correntisti», ha dichiarato il primo cittadino verbanese, soffermandosi sul futuro della Fondazione Banca di Intra «per la quale chiedo non solo la continuità, ma anche l’adeguato sostegno da parte di Veneto Banca». «L’attività filantropica svolta dalla Fondazione a sostegno di numerose attività e iniziative meritorie è più che mai importante visti i venti di crisi che spirano su tutta l’Italia e sul Vco in particolare». A proposito della Fondazione Zacchera ha anche avanzato la proposta che «l’ente sia soggetto erogatore di contributi, ma che possa anche raccogliere contributi per alimentare ulteriormente le proprie dotazioni. La mia idea è stata accolta con interesse: ora andrà approfondita e sviluppata».
Con un utile netto di più di 160milioni di euro l’assemblea dei soci di Veneto Banca ha approvato il bilancio 2011.
Riconfermato il CDA del gruppo bancario di Montebellluna, Flavio Trinca riconfermato presidente con Attilio Carlesso, Ambrogio Dalla Rovere, Paolo Rossi Chauvenet e Luigi Terzoli unico rappresentante sopravvissuto della ormai ex Banca di Intra.
Veneto Banca approvato bilancio 2011
In difesa del marchio Bpi e della Fondazione, anche come risorsa locale. Intervenuto questa mattina, sabato 28, all’assemblea dei soci di Veneto Banca - l’istituto di credito che ha acquisito l’ex Banca popolare di Intra - il sindaco di Verbania Marco Zacchera.
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