Più di un quarto del sistema produttivo locale è formato da imprese del settore commercio”, che conta poco meno di 4.400 insediamenti (imprese e unità locali) operativi al 30 giugno 2013.
Sul totale degli insediamenti commerciali quasi il 64% sono esercizi di commercio al dettaglio e poco meno di 2.500 sono ditte individuali. Dalla fine del 2011 ad oggi si registra una costante flessione nel numero di insediamenti di commercio al dettaglio (-50 unità in valore assoluto).
In lieve crescita il comparto alimentare. Bene la telefonia ed il commercio in internet (+27 insediamenti rispetto ai primi sei mesi 2009). Criticità si registrano nel comparto tessile, abbigliamento e ferramenta. È quanto emerge dall’analisi della dinamica degli insediamenti e delle imprese commerciali realizzato dalla Camera di commercio del VCO, sulla base di dati Infocamere, la società consortile degli enti camerali.
In flessione le imprese operanti nel comparto commerciale: -0,9% il dato provinciale, in linea con quello regionale (-0,5%). Tenuta a livello nazionale dove il numero delle imprese è sostanzialmente uguale allo stesso periodo dello scorso anno (+0,2%).
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio nella nostra provincia, si registrano dinamiche negative (-1,4%) più marcate rispetto alla media regionale (-0,9%) e nazionale (+0,3%). Da notare come lo scorso anno il VCO, registrava dinamiche migliori rispetto alla media regionale, seppur lievemente negative (-0,1% VCO, -1,1% regionale), segnale di un acutizzarsi delle criticità relative al comparto commerciale, soprattutto legato alle piccole attività individuali.
Andamento del commercio al dettaglio
In valore assoluto sono 2.793 gli insediamenti nel settore del commercio al dettaglio registrati in provincia: oltre il 16% del totale, dato superiore alla media regionale (circa 14 imprese su 100). Sul territorio provinciale quindi hanno minore peso il commercio all’ingrosso e la manutenzione e riparazione di autoveicoli che compongono la restante parte del comparto commercio. Ciò è d’altra parte comprensibile tenuto conto della vocazione turistica del territorio.
Tra il I° semestre 2013 e lo stesso periodo del 2012 si registra nel VCO una flessione dello stock delle imprese nel settore del commercio al dettaglio (-1,4%), performance più critica rispetto all’andamento regionale (-0,9%). Segno più a livello nazionale (+0,3%). A livello locale dalla fine del 2011 ad oggi si registra una costante flessione nel numero di insediamenti di commercio ad dettaglio (-50 unità in valore assoluto).
All'interno delle principali aree di attività commerciali, la dinamica delle specializzazioni è così riassumibile:
Abbigliamento
Nella categoria del codice Ateco 2007 “altri prodotti di esercizi specializzati”, che pesa per oltre il 33% del totale del commercio al dettaglio, rientrano tra gli altri il commercio di calzature, medicinali, cosmetici, piante e di abbigliamento. Si registra un calo di 26 imprese rispetto allo scorso anno (da 960 unità a giugno 2012 a 934 nello stesso periodo 2013) e di 33 imprese rispetto al primo semestre 2009. Il 40% è dato dal commercio di abbigliamento (373 imprese in v.a.), dato inferiore a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno (-14 imprese in v.a.).
Prodotti alimentari
In lieve aumento nell’ultimo anno le attività del comparto alimentare che rappresentano circa il 10,5% del totale del commercio al dettaglio e che passano dalle 288 attività a giugno 2012 a 293 nello stesso periodo 2013 (+5 unità in v.a.).
Si tratta di panetterie (pane torte e dolciumi) che contano 52 unità (+3 insediamento rispetto a giugno 2012, +9 rispetto allo stesso periodo del 2009) e attività di vendita bevande (+6 imprese nell’ultimo anno). Stabili sul territorio provinciale il numero di esercizi di generi di monopolio e tabaccherie (92 unità al 30 giugno del 2013).
In lieve flessione le macellerie (61 imprese in v.a. nel primo semestre 2013, -2 unità rispetto allo stesso periodo 2012), ed il commercio al dettaglio di frutta e verdura (in totale 22 imprese in v.a.).
Supermercati e grandi magazzini
Nella categoria “esercizi non specializzati” rientrano le attività di commercio al dettaglio con prevalenza di prodotti alimentari (minimercati, supermercati, ipermercati, discount) e non alimentari (grandi magazzini), pari a poco meno del 15% del totale commercio al dettaglio. Si tratta di 413 imprese (4 in meno rispetto a giugno 2012).
Apparecchiature informatiche e telecomunicazioni Raddoppiate in tre anni gli insediamenti che vendono telefonia e apparecchi per le comunicazioni.
Sul totale degli insediamenti di commercio al dettaglio, questa categoria occupa meno del 2%, ma registra costanti aumenti del numero di attività (da 13 unità nel 2013 a 26 nei primi sei mesi del 2013). Commercio ambulante e via internet Il 13% delle imprese del commercio al dettaglio svolge l’attività come ambulante (373 in v.a.), in linea con il dato registrato nel 2012 ed in aumento rispetto al 2009 (+21 unità in v.a.). In sviluppo anche l’attività via internet che nel 2009 pesava per il 2,9% del totale delle imprese di commercio al dettaglio) e si contavano, in valore assoluto, poco più di 80 imprese. In quattro anni, sono 32 le imprese in più registrate nel VCO (pari a 115 in v.a.).