In relazione alle continue dichiarazioni su Facebook e ai media di un consigliere comunale che si qualifica a nome di “PSI Verbania” i sottoscritti, anche per conto di altri compagni di Verbania e VCO, informano:
• il nostro gruppo appoggia le iniziative del consigliere comunale Greta Moretti che aderisce al Gruppo Consiliare del PD a sostegno del Sindaco Silvia Marchionini e della sua Giunta. I motivi risiedono nel fatto che iniziative le quali si qualificano come socialiste non possono che operare all’interno di un movimento politico o partito di dimensioni numeriche proporzionate alle proprie ambizioni. Il PD lo è. Dal punto di vista politico il nostro gruppo e il consigliere Moretti agiscono con i comportamenti militanti di un partito che sia o diventi popolare, sociale e laburista come richiesto da un centro sinistra dei tempi moderni.
Chi siamo
Il nostro gruppo agisce, dopo il ridimensionamento del PSI, 20 anni fa:
• mantenendo aperta la sezione storica dei socialisti in via Roma, ove ancora garrisce, per riconoscenza e non per retorica, l’unica bandiera rossa in città;
• collabora alla gestione autonoma del Circolo culturale socialista Luigi Zappelli di Intra, del quale Gianni Natali è Vice presidente, Greta Moretti segretario, Maurizio Peruzzo e Giacomo Ramoni sono consiglieri;
• collabora con Verbania documenti che, sempre in modo autonomo, costituisce un’associazione di cultura politica popolare che organizza convegni e manifestazioni. Verbania documenti è, inoltre, la terza casa editrice di Verbania avendo pubblicato 12 libri sulla cultura e la vita della montagna e 4 libri di storia e politica cittadina (le biografie dei sindaci socialisti Vincenzo Adreani, Luigi Zappelli e Giuseppe Perin e la biografia dell’assessore Paolo Monchini);
• Greta Moretti è il Coordinatore della Consulta per la laicità nelle istituzioni del VCO che promuove iniziative sulla laicità nella
politica e nella vita associata;
• Il nostro gruppo appartiene, con la denominazione di “Idea socialista” al Gruppo di Volpedo (dal nome dell’autore del celebre dipinto proletario ”Il Quarto Stato”) che riunisce i circoli socialisti del Piemonte, della Lombardia e della Liguria; Maurizio Peruzzo ne è il tesoriere e Gianni Natali fa parte del Direttivo.
• Nel VCO il gruppo mantiene i rapporti con gli amministratori già socialisti, nelle attuali istituzioni e ha partecipato alle commemorazioni di illustri compagni a Santa Maria Maggiore (Bruno Covetta), a Pieve Vergonte (Dante Giavina) e sta preparando il ricordo di Ferruccio Stefanetti a Varzo.
Conclusioni ed appello
Siamo consci del nostro dimensionamento mentre organizziamo le iniziative per la salvaguardia delle strutture socialiste esistenti e per la riproposizione di una storia importante nella società cittadina e provinciale. Anche per questa dichiarata cognizione del nostro ruolo auspichiamo che il consigliere Giordano Andrea Ferrari (cui naturalmente non riteniamo di poter negare alcuna personale qualificazione), sappia ridimensionare il proprio singolo ruolo, perché solo iniziative collettive del tipo di quelle che stiamo praticando e che ancora continueremo, danno diritto di parlare al plurale.
Sergio Aicardi
Greta Moretti
Gianni Natali
Maurizio Peruzz
Iscritti al Partito socialista italiano
Precisazioni dal PSI Verbania
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Socialista Italiano Verbania, che vuole precisare ruoli nel partito e in Consiglio Comunale.
3 commenti Aggiungi il tuo
Inutile precisare che ogni partito è libero di prendere ed esprimere le sue posizione ma non posso nascondere la mia simpatia per Giordano Andrea Ferrari.
Del consigliere Ferrari abbiamo notato la sua passione politica. Una passione sincera che traspariva nelle sue tante dichiarazioni.
Di quelli che ora fanno parte del PSi di Verbania traspre solo "un conformarsi al PD...", tanto silenzio, rievocazioni storiche sulla Sassonia.
Per me, l'autentco "socialista a Verbania" è Giordano Andrea Ferrari.
Non capisco come si faccia a espellere i cavalli di battaglia e gli elementi migliori.
Auguri e buon lavoro consigliere Ferrari.
Del consigliere Ferrari abbiamo notato la sua passione politica. Una passione sincera che traspariva nelle sue tante dichiarazioni.
Di quelli che ora fanno parte del PSi di Verbania traspre solo "un conformarsi al PD...", tanto silenzio, rievocazioni storiche sulla Sassonia.
Per me, l'autentco "socialista a Verbania" è Giordano Andrea Ferrari.
Non capisco come si faccia a espellere i cavalli di battaglia e gli elementi migliori.
Auguri e buon lavoro consigliere Ferrari.
La scomparsa dei partiti della prima Repubblica, tra i quali il glorioso PSI verbanese, non concede sopravvivenze postume.
I mutamenti sociali richiedono la costituzione di partiti che assumano, al centro sinistra, moderni connotati popolari e laburisti.
Il PD ha la demografia elettorale necessaria (30-40%) ma l'incertezza delle scelte è determinata dalla sua composizione politica: ex DC ed ex PCI.
Perseguire gli obiettivi della sua ricomposizione politica attengono a Verbania anche a chi rivendica la non dimenticanza del proprio passato, senza indulgere a ricostruzioni impossibili della propria presenza che si è conclusa nei primi anni '90.
La differenza con Andrea Giordano Ferrari è segnata da queste considerazioni.
Non si costruisce un partito riformista perseguendo posizioni radicali lontane dal riformismo gradualista di Filippo Turati (il Circolo socialista Luigi Zappelli ha annunciato che lo ricorderà ospite nel 1898 nelle carceri di Pallanza), mentre sembrano piuttosto accarezzare le scelte popolari e populiste, talora demagogiche, di Sandro Pertini, anche per questo, il Presidente più amato dagli italiani.
Si tratta di differenze di opinioni con le quali si può contribuire o no, alla formazione di un partito riformatore in Italia e a Verbania
I mutamenti sociali richiedono la costituzione di partiti che assumano, al centro sinistra, moderni connotati popolari e laburisti.
Il PD ha la demografia elettorale necessaria (30-40%) ma l'incertezza delle scelte è determinata dalla sua composizione politica: ex DC ed ex PCI.
Perseguire gli obiettivi della sua ricomposizione politica attengono a Verbania anche a chi rivendica la non dimenticanza del proprio passato, senza indulgere a ricostruzioni impossibili della propria presenza che si è conclusa nei primi anni '90.
La differenza con Andrea Giordano Ferrari è segnata da queste considerazioni.
Non si costruisce un partito riformista perseguendo posizioni radicali lontane dal riformismo gradualista di Filippo Turati (il Circolo socialista Luigi Zappelli ha annunciato che lo ricorderà ospite nel 1898 nelle carceri di Pallanza), mentre sembrano piuttosto accarezzare le scelte popolari e populiste, talora demagogiche, di Sandro Pertini, anche per questo, il Presidente più amato dagli italiani.
Si tratta di differenze di opinioni con le quali si può contribuire o no, alla formazione di un partito riformatore in Italia e a Verbania
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