La perdita di qualsivoglia forma di pudore da parte del sindaco Marchionini è disarmante. E’ arrivata a sostenere in pubblico che il consiglio comunale sul teatro Il Maggiore, consumatosi ieri sera, l'abbia voluto lei. A questo punto ci chiediamo quanto valga per il sindaco il regolamento del consiglio comunale, e quanto valgano le istanze formulate ai sensi di legge dalle minoranze. Il consiglio comunale è stato indetto conformemente alla richiesta presentata dall'intera minoranza e solo dopo che alcuni esponenti avevano dovuto abbandonato la riunione dei capigruppo, decisi a far rispettare all'amministrazione la legge.
E’ ora che i verbanesi si rendano conto che chi sta governando la nostra città ci sta prendendo in giro e lo fa nella consapevolezza di farlo; basta farsi abbagliare da palloncini colorati bianchi rossi e verdi, da striscioni decorativi su chiese e da qualche fuoco d’artificio eccessivamente fastoso! La città necessita di un piano turistico/culturale concreto, di progetti concreti. Questa è un'amministrazione che sta giocando a governare nella più completa incapacità e grazie alla quale il grande Teatro Il Maggiore deve ancora partire in operatività. Il sindaco dice che il ritardo è determinato da prudenza, ma la verità è che il ritardo è frutto di grave incapacità, di supponenza e di poca umiltà: l’umiltà di ascoltare gli altri.
Troppi gli errori che vediamo consumare a spese di tutti noi Cittadini, e per questo noi gridiamo: “Verbanesi, aprite gli occhi!”.
Mirella Cristina
capogruppo consiliare Forza Italia - Verbania