Le guardie zoofile costatavamo la presenza di quattro cani non custoditi, e rintracciati i proprietari veniva effettuato il controllo dei microchip.
Alla richiesta, non veniva fornita la documentazione dei cani ( libretti per la verifica dei vari microchip) .Nel proseguimento del controllo sul benessere animale, riscontravano la presenza di bovini in una situazione non a norma secondo le leggi.
Gli animali pascolavano in un terreno fangoso pieno di escrementi e impraticabile contro la loro natura.
Dopo aver chiesto delucidazioni e motivazioni e vista la mancata collaborazione veniva contattata l'ASL, che interveniva con il veterinario, il quale constatava e condivideva la soluzione proposta dalle guardie zoofile: lo spostamento dei bovini su un terreno più asciutto adatto a loro. Veniva così concordato lo spostamento entro due giorni.
Una settimana dopo le guardie zoofile, visto il peggioramento delle condizioni meteorologiche ( pioggia e neve), tornavano, per verificare il miglioramento della detenzione degli animali.
Tuttavia, trovavano due dei quattro cani vagare senza custodia, mentre la situazione dei bovini presentatasi agli occhi degli agenti era tutt'altro che migliorata.
I bovini senza riparo, infreddoliti, tremanti in evidente stato di disagio, sotto la pioggia e la neve, sostavano nel fango fuori dalla stalla.
Disattendendo gli accordi non miglioravano in nessun modo le condizioni degli animali. Concludendo che le segnalazioni risultavano veritiere e protrattesi per troppo tempo. Gli agenti zoofili, informavano prefettura, questura, carabinieri, ASL di competenza e sindaco del comune in questione.
Guardie Zoofile interventi per benessere animale
Nei giorni scorsi le Guardie Zoofile, Fabrizio Piatti, Osvaldo Spadazzi, Lo russo Gianluca e due volontarie del GADIT, dopo varie segnalazioni riguardanti animali d'affezione e benessere animale, effettuavano dei controlli.
