È il Titanic, che nella notte fra il 14 e il 15 aprile del 1912 andò a cozzare contro un iceberg, e che proprio a causa della falla prodottasi nello scafo affondò dopo meno di tre ore.
Nel terribile naufragio del Titanic, salpato il 10 aprile da Southampton, persero la vita 1’523 persone delle 2’223 imbarcate (compresi gli 800 membri dell’equipaggio). Proprio durante il suo viaggio inaugurale, il transatlantico “inaffondabile” si inabissò a causa della leggerezza del ponte di comando nel valutare gli avvisi che segnalavano la presenza di iceberg.
Fra le vittime del Titanic un cameriere di Cannobio Luigi Saccaggi di 24 anni e altri quattro camerieri provenienti dalla Svizzera italiana Narcisio Bazzi (33 anni di Brissago), Alessandro Pedrini (21 anni di Osco), Abele Rigozzi (22 anni di Aquila), e Mario Zanetti (20 anni di Poschiavo).
Una cerimonia di commemorazione in loro memoria si tiene oggi sabato 14 aprile, proprio a cento anni esatti dal terribile naufragio, alle ore 18.30 al cimitero vecchio di Brissago. Durante la piccola cerimonia verranno accesi cinque ceri in memoria dei cinque giovani camerieri.
Dopo il saluto di Edouard Wahl a nome dell’associazione nautica Sailport di Brissago, prenderano la parola Mauro Cavalli, già assessore a Cannobio, e le autorità del luogo. La cerimonia si concluderà con un incontro informale alle 19.15 presso il Bar Café Luna Nera di Brissago.
Brissago: Commemorazione Titanic, anche un cannobiese
È il naufragio più celebre della storia, che nemmeno quello della Costa Concordia di potrà scalzare. La massima espressione della tecnologia dell’epoca, il più lussuoso transatlantico, la metafora dell’uomo che primeggia sulla natura.
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