Il Parco tecnologico del Lago Maggiore, il più grande in Europa, costruito con Fondi Europei Obiettivo 2 aree di crisi per un importo si dice di oltre 100 miliardi di vecchie lire, da pochi giorni ha come amministratore unico Azzoni Edoardo di Pieve Vergonte.
La nomina è stata effettuata dai soci del Tecnoparco Fin Piemonte, Saia, Banche, Camera di Commercio, Unione Industriali, Commercianti, Artigiani del VCO.
Una struttura nata per favorire la ricollocazione di nuove imprese, per certificare i prodotti (Tecnolab), per sostenere le produzioni florovivaistiche (Tecnoverde), che ha grandi progetti finanziati per milioni sulle nuove fonti energetiche sulle nanotecnologie, è nelle mani di un consigliere comunale di minoranza di Pieve Vergonte che ha conseguito solo la licenza di scuola media inferiore.
Senza nulla togliere alle numerose persone meritevoli di alte cariche pur avendo conseguito titoli di studio inferiori, abbiamo voluto approfondire il curriculum del neo amministratore unico e abbiamo ritrovato nella sua pagina FB l’amicizia al gruppo “Culi bellissimi” nel più classico stile del suo capo di Arcore ed abbiamo letto frasi del tenore “aspettando che qualcuno apri la prima sera andata e domani si replica viva gli amici dell’Asilo di Pieve Vergonte” dal sig. Azzoni postate il 15 giugno in perfetto stile “Cettolaqualunque”.
Il Pd-L dichiara che questa nomina è “Roba di Cattaneo”, ed in un clima di inciucio non ci aspettavamo altro. I nostri rappresentanti in Regione sono impegnati con gli scontrini dei rimborsi spese da giustificare, ma i votanti delegati dalle banche, dalla Camera di Commercio, dagli Industriali, dai Commercianti, dagli Artigiani, ritengono che questo “signore” possa rappresentarli nell’azione di promozione del Tecnoparco del Lago Maggiore a cospetto di Università, Imprenditori, Ricercatori, Unione Europea e tutti i maggiori esponenti del settore durante il mandato fiduciario.
Restiamo in attesa di conoscere le motivazioni che hanno spinto questa nomina e, possibilmente, un curriculum esplicativo delle qualità che hanno portato a questa scelta, nonché, eventualmente, le altre figure di riferimento che concorrevano alla nomina stessa per permettere alla cittadinanza di poter operare un confronto.
Aspettiamo non molto fiduciosi una risposta ma almeno auspichiamo un riscontro dal Commissario Prefettizio del Comune di Verbania, dimostratosi l’ultima ancora di salvataggio, il quale ha contribuito alla scelta con la sua quota di azioni in Saia.
Movimento Cinque Stelle VCO