Dal sito: oknovara.it
Solo che nella cella che appunto avrebbe dovuto essere frigorifera la temperatura era sui 18 gradi, causa ovviamente del deterioramento della merce.
Il fatto è che il conducente – M.A.S.D., 32enne ecuadoreno residente a Monza – aveva già consegnato dei preparati per il gelato in alcune gelaterie della zona. A quel punto è stato richiesto l’immediato intervento della Asl, per scongiurare il pericolo che qualcuno stesse già gustando un bel cono avariato.
Mentre gli agenti sequestravano il furgone e denunciavano l’ecuadoreno per trasporto di alimenti non in regola, altri agenti e gli operatori dell’Asl si precipitavano nelle gelaterie ponendo sotto sequestro i preparati per il gelato, ed eventualmente il gelato stesso se già pronto. Ora al vaglio degli inquirenti anche la posizione del proprietario del furgone, che operava conto terzi.
Polstrada "ferma" gelato avariato
Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia di Borgomanero, durante un normale servizio di controllo con un’altra di Verbania nella zona di Gravellona, ha fermato un furgone-frigorifero.
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