La facciata dell’edificio è stata allestita con i cartelloni preparati dai piccoli studenti come loro contributo al mantenimento del ricordo, affinché gli errori non vengano ripetuti.
Sui davanzali delle finestre sono stati posati i vasi con i fiori gialli del Progetto Crocus, piantati allo scopo di non dimenticare i bambini Ebrei che morirono.
Il colore giallo dei fiori ricorda la stella che gli Ebrei erano costretti a portare cucita sui propri abiti durante il dominio nazista.
Per i ragazzi di 4^ e 5^ c’è stato l’intervento dello storico Leonardo Parachini con una ricerca dal titolo “Il lago Maggiore e la Shoah. Salvati e Salvatori” in cui ha parlato della strage degli Ebrei sul lago e delle persone che si sono distinte per aiutare le famiglie in pericolo come Elvezio Coduri e il cav. Giovanni Galli con il suo aiutante Traini.
Giornata della Memoria alla Scuola Tozzi
Tutti i bambini della scuola Primaria “Mario Tozzi “, questa mattina hanno ricordato le vittime dello Olocausto con un’emozionante cerimonia all’ ingresso della scuola.
2 commenti Aggiungi il tuo
Un plauso alle insegnanti delle scuole di Suna che interessano e spiegano ai bambini argomenti delicati coinvolgendo di volta in volta studiosi e personalità competenti lavorando in punta di piedi.
Ciao lady oscar
Mi auguro che non abbiano parlato solo di ebrei , ma di tutti coloro che furono deportati nei campi di sterminio : ebrei, comunisti, omosessuali , sinti e rom . Mi auguro che abbiano parlato delle leggi raziali in italia perche seppur in maniera minore anche noi contribuimmo ... perché la storia la si racconta tutta ... anche dei nostri campi di concentramento dove morirono decine di migliaia di sloveni , serbi e croati avversi agli ustascia di Ante Pavelic nostro alleato ...
Mi auguro che non abbiano parlato solo di ebrei , ma di tutti coloro che furono deportati nei campi di sterminio : ebrei, comunisti, omosessuali , sinti e rom . Mi auguro che abbiano parlato delle leggi raziali in italia perche seppur in maniera minore anche noi contribuimmo ... perché la storia la si racconta tutta ... anche dei nostri campi di concentramento dove morirono decine di migliaia di sloveni , serbi e croati avversi agli ustascia di Ante Pavelic nostro alleato ...
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