In pompa magna e con orgoglio è stato presentato attraverso i giornali il progetto del nuovo porto turistico di Verbania da realizzare attraverso un Project Financing.
Nel suo primo comunicato stampa il Sindaco Marchionini ha mescolato molti concetti: il progetto presentato dal privato che sembrerebbe riprodurre le soluzioni pensate nello studio di fattibilità richiesto dal comune a seguito del collasso del Porto Palatucci, il Project Financing, le autorizzazioni della regione, la tempistica di valutazione e realizzazione, la Concessione del Demanio e i costi: 14 milioni di euro, impegnati da un gruppo d’investitori privati chiamando in causa anche Veneto Banca.
Trascorse due settimane di euforia, spunta oggi sul sito del comune di Verbania, la delibera di giunta all’interno della quale si legge che il progetto è stato protocollato dalla Nautica Bego il 30 dicembre scorso come domanda di Concessione Demaniale Migliorativa. Inoltre vengono sospese le attività assegnate al 3° Dipartimento, connesse all’istituto della finanza di progetto per la riqualificazione dell’area portuale.
Leggendo gli atti scopriamo che si tratta di un progetto che applica la norma riferita alle Concessioni del Demanio Migliorativo su area pubblica che si integra con l’area privata, che il proponente definisce dismessa, ma che, qualcuno, potrebbe definire solamente danneggiata da un evento climatico.
Non si comprende per quale motivo il Sindaco abbia asserito sui giornali che si trattasse invece di Project Financing, avendo lei stesso dichiarato che il proponente e l’amministrazione dialogavano da tempo.
Trova sicuramente il favore di tutti la realizzazione di un’opera così importante e strategica per l’economia di Verbania, ma è altresì fondamentale che siano rispettate tutte le procedure previste dalla legge anche nell’interesse del privato che investirà una somma così ingente.
Pertanto in questa fase in cui, il Sindaco si è nuovamente permesso di estromettere da qualsiasi ragionamento le opposizioni e non solo, dove non ha pensato minimamente che andasse convocata una commissione per presentare e discutere della proposta protocollata, dove prima di approfondire è uscita sui giornali annunciando una cosa e deliberandone un'altra, chiediamo pubblicamente di rispondere a queste domande:
il progetto viene presentato come intervento su area privata con estensione su area pubblica, come può il comune, attese le pubblicazioni del caso ricevere altre proposte comparative, non possedendo altri, la parte privata inglobata nel progetto? Come può quindi essere rispettata la libera concorrenza, la parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza come previsto dal codice appalti pubblici?
Non è forse una forzatura appellarsi a quella legge regionale definendo l’area portuale come area dimessa degradata?
Il progetto chiede la concessione demaniale per 30 anni, ma trascorso il periodo della concessione, quale parte rientrerà nel possesso pubblico, solo quella attualmente comunale o anche quella di proprietà della nautica Bego?
Come ha potuto il Sindaco parlare di rifacimento del porto attraverso il Project Financing se non si tratta d’intervento di ricostruzione del porto turistico ma bensì di ampliamento del cantiere nautico privato?
A costruzione avvenuta quindi Verbania avrà il suo porto turistico pubblico o ci sarà un’area portuale privata con restrizioni per la pubblica fruizione?
Ci sono ancora molti altri interrogativi per i quali vorremmo delle risposte, ma auspichiamo che il Sindaco e la sua maggioranza convochino al più presto la commissione ai Lavori Pubblici anche nel rispetto del privato che si è impegnato a formalizzare un’istanza così ambiziosa e articolata, nonché dei cittadini che il Sindaco rappresenta.
Ribadiamo che siamo più che favorevoli a tutto ciò che va nel miglioramento dell’offerta turistica del nostro territorio purché si operi nel massimo rispetto delle regole.
Segreteria Lega Nord Verbania
Roberto De Magistris
Consigliere Comunale Lega Nord
Stefania Minore
Lega Nord su nuovo porto turistico
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lega Nord Verbania, riguardante il progetto del nuovo porto turistico.
2 commenti Aggiungi il tuo
La vicenda del porto, sul quale mi sono espresso proprio su queste pagine molte volte, è uno degli episodi meno chiari e più imbarazzanti riguardanti Verbania negli ultimi vent'anni di storia. Per essere molto sintetici e non rivangare adesso tutti i contorni della vicenda, sintetizzo dicendo che Madre Natura ha fatto piazza pulita in una notte di una struttura e di un concessionario discutibili. Si offre ora l'occasione di rimediare ad un privilegio accordato a cifre ridicole che ha portato al disastro del 2013, con idee e progetti nuovi. In questo senso le proposte sono senz'altro ben accette, ma questo non deve nemmeno consentire all'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, lasciando, di fatto, carta bianca, al primo progetto presentato. La cittadinanza sarebbe d'accordo con una cementificazione selvaggia dell'area? Non sarebbe forse meglio progettare qualcosa che ripristini gli ormeggi (tecnicamente riveduti e corretti) e magari pensare ad ampliamento del parco, ad uno spostamento della caserma dei Carabinieri in un'area a minore impatto ambientale? Magari spendendo meno della metà dei soldi e rendendo la struttura più redditizia per tutti (comune e gestore). In conclusione, il progetto della ditta Bego non è l'unico possibile e il Comune deve fare fino in fondo il suo mestiere, nell'interesse della Città, di vagliare più ipotesi e non farsi imporre progetti dal primo arrivato.
Ho letto e riletto il comuincato stampa, ma non no ho capito il senso!
La lega è contraria o favorevole a questo progetto?
Si contesta l'uso del termine "Project Financing", mi sono detto che forse non ho capito io cosa è questo cavolo di "Project Financing", vado su Wikipedia e leggo:
"La finanza di progetto (in inglese project financing) è una operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione dell'opera stessa...
...Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche, o opere di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future rappresenta la caratteristica principale del project financing..."
Ma non è quello che si propone con questo intervento? Al di là che tecnicamente si entra nell'ambito "Concessioni del Demanio Migliorativo", non mi stupisco siamo in riva al lago, non c'è un privato che propone, sotto la sua responsabilità, un progetto che si ripagherà con i ricavi?
Poi si dice, "il progetto viene presentato come intervento su area privata con estensione su area pubblica, come può il comune, attese le pubblicazioni del caso ricevere altre proposte comparative", ma scusate, quanti altri cantieri confinano con il rudere del porto turistico?
Va bene valutare altre proposte, ma quante ce ne sono state in questi anni?
Poi, per concludere, se c'è una parte politica che deve evitare di dire "...il Sindaco si è nuovamente permesso di estromettere da qualsiasi ragionamento le opposizioni e non solo..." è la vostra! Quanto avete ascoltato la cittadinanza quando si è costruito il CEM? Mi sembra di ricordare molto poco...
Saluti
Maurilio
La lega è contraria o favorevole a questo progetto?
Si contesta l'uso del termine "Project Financing", mi sono detto che forse non ho capito io cosa è questo cavolo di "Project Financing", vado su Wikipedia e leggo:
"La finanza di progetto (in inglese project financing) è una operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione dell'opera stessa...
...Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche, o opere di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future rappresenta la caratteristica principale del project financing..."
Ma non è quello che si propone con questo intervento? Al di là che tecnicamente si entra nell'ambito "Concessioni del Demanio Migliorativo", non mi stupisco siamo in riva al lago, non c'è un privato che propone, sotto la sua responsabilità, un progetto che si ripagherà con i ricavi?
Poi si dice, "il progetto viene presentato come intervento su area privata con estensione su area pubblica, come può il comune, attese le pubblicazioni del caso ricevere altre proposte comparative", ma scusate, quanti altri cantieri confinano con il rudere del porto turistico?
Va bene valutare altre proposte, ma quante ce ne sono state in questi anni?
Poi, per concludere, se c'è una parte politica che deve evitare di dire "...il Sindaco si è nuovamente permesso di estromettere da qualsiasi ragionamento le opposizioni e non solo..." è la vostra! Quanto avete ascoltato la cittadinanza quando si è costruito il CEM? Mi sembra di ricordare molto poco...
Saluti
Maurilio
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