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Tambolla e Immovilli, su CEM e Referendum

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei Consiglieri Comunali di Verbania Antonio Tambolla e Michael Immovilli, sulla questione CEM e il referendum proposto dalla sinistra.

Verbania
Tambolla e Immovilli, su CEM e Referendum
Rinfreschiamo la memoria ai cittadini Verbanesi in merito alla questione teatro, adesso “Centro Eventi Multifunzionale”.

Da sempre Verbania ha avuto un teatro. Da quello demolito nella metà degli anni sessanta, al Cinema VIP, a quello che verrà realizzato in zona arena. Nel 1999 venivano abbattuti i bagni pubblici (opera realizzata da Mussolini) in piazza F.lli Bandiera, per far posto, per volere dell’ex sindaco Reschigna, al nuovo teatro cittadino in piazza macello, mentre si sarebbe potuto ritirare l’immobile del VIP (dove già si faceva teatro), poi finito in altre mani.

Nel 2004 si tornava a votare, e del nuovo tetro neanche un progetto. Intanto a Verbania latitavano eventi culturali e manifestazioni teatrali. Ereditata l’idea dal suo predecessore, l’ex sindaco Zanotti, nel 2007 riprendeva il progetto del nuovo teatro in Piazza F.lli Bandiera. Il progetto veniva aggiudicato all’architetto Arroyo, (lo stesso che ha poi realizzato il CEM). Si partiva da un preventivo di 8 milioni di euro per arrivare a 12 milioni per finire forse a 16.

Le minoranze insorgevano: chiedevano a gran voce un referendum popolare, per certificare la volontà dei cittadini di affrontare un impegno così gravoso a carico del Comune di Verbania (solo la gestione del Teatro sarebbe costata 1 milione di euro). La maggioranza di sinistra non volle sentire ragioni.

Nel 2009, in piena campagna elettorale, la giunta di centrosinistra pagava ad Arroyo un acconto di 400 mila euro, per realizzare il progetto del teatro in piazza Macello. Oggi la sinistra, con il CEM quasi interamente finanziato da fondi europei, contributi di Fondazioni e Banche, ed ormai avviato alla realizzazione, discute solo di referendum e di Teatro: aria fritta. Verbania ha ben altri problemi in questo momento: parole come crisi, occupazione, lavoro, sono sparite dal vocabolario della sinistra Verbanese. Tra un anno saranno ancora a domandarsi come mai un “CEM” in più, avrà portato nuovi posti di lavoro.

Consiglieri Comunali di Verbania
Antonio Tambolla e Michael Immovilli



8 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di unverbanese avete rovinato l'arena!
unverbanese
4 Giugno 2013 - 10:32
 
avete rovinato l'arena! e poi voglio vedere chi ci va a teatro a piedi da intra! a meno che non rimarrà il solito piazzalone antistante pieno di auto in stile italiano!!
Vedi il profilo di anonimo e in piazza mercato?
anonimo
4 Giugno 2013 - 10:34
 
ora che ci facciamo in piazza mercato?
Vedi il profilo di renato brignone Meno male che siete a casa...
renato brignone
4 Giugno 2013 - 14:38
 
Il progetto CEM è stato assegnato senza gara adducendo motivazioni irreali, infatti l'autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici prescriveva già nel 2011 che se si fosse trattato di un semplice adeguamento progettuale i costi di progettazione avrebbero dovuto essere minimi, in realtà si sono raddoppiati proprio perchè si è trattato di un nuovo progetto e per tanto era necessaria una gara.
Oltre a ciò ci sono mille altre ragioni economiche e di legittimitá degli atti per non realizzare il CEM oggi, se solo ci fosse un indagine seria di chi di dovere...
Comunque vi ricordo che in campagna elettorale eravate voi del centrodestra a volere il referendum. La morale é che destra e sinistra se ne fottono della volontà dei verbanesi e decidono tutto in segreteria. Che schifo!
Vedi il profilo di paolino appunto
paolino
4 Giugno 2013 - 19:45
 
" Verbania ha ben altri problemi in questo momento: parole come crisi, occupazione, lavoro " ,dicono i 2 scriventi.
appunto. abbiamo già abbastanza problemi,manca solo di aggiungerne uno enorme come il CEM. quei 20 milioni buttati nel water gridano vendetta. la giunta Zacchera ha già fatto abbastanza danni in questi 4 anni,non permettiamo che possa infliggerci anche questa enorme beffa.
Vedi il profilo di Anonimo priorità
Anonimo
5 Giugno 2013 - 08:25
 
SIAMO IN UNA ZONA BELLISSIMA GIà DI SUO E BASTEREBBE RIQUALIFICARE ANTICHI EDIFICI DAL VALORE STORICO ARTISTICO BEN PIù GRANDE....MA pur di realizzare quel progetto si schiacciano altre esigenze di pubblica utilità per residenti e turisti... è veramente ..........lascio a voi la scelta dell aggettivo !
Vedi il profilo di Rizzo Benito Priorità
Rizzo Benito
5 Giugno 2013 - 10:01
 
Niente da dire sulle consuete puntuali e precise considerazioni di Immovilli e Tambolla a cui vedo viene risposto con una certa difficoltà; faccio salvo il principio del "de gustibus non est disputandum", ma dire che "avete rovinato l'arena" denota un certa affinità con l'orrendo; personalmente trovo l'attuale arena uno dei posti più brutti di Verbania e comunque a teatro a piedi ci andranno gli stessi che a piedi andavano all'arena; per Piazza Mercato proporrei la immediata demolizione dell'osceno rudere della ex camera del lavoro, per il resto lancerei un bel concorso di idee tra Brignone, Paolino, Zanotti, la Zorzit e mettiamoci anche Bava e per non farci mancare niente anche Bombace, tié!
Avete notizie del sinistro quesito referendario annunciato, ripensato, riformulato, ritardato, ritirato sul futuro ovviamente scontatissimo visto che la sua realizzazione é praticamente blindata del CEM???
Vedi il profilo di renato brignone caro Benito
renato brignone
5 Giugno 2013 - 12:04
 
stavo appunto attendendo di potermi considerare "libero" dai "vincoli di gruppo" (visto che la proposta referendaria era fatta da un gruppo di persone e non volevo fare "scatti in avanti") , per raccontare come sono andate le cose. Purtroppo sono oberato di cose da fare, ma entro un paio di giorni non mancherò di far presente la mia personale posizione, con un riassunto un po' organico dei passaggi avvenuti.
Vedi il profilo di paolino non serve un concorso
paolino
5 Giugno 2013 - 13:29
 
il concorso non serve,c'è già stato e il progetto che l'ha vinto prevedeva la costruzione del teatro,e relativa riqualificazione di piazza Macello.
non spetta quindi nè a me,nè a Renato e nemmeno a Benito fare altre proposte.
chi non ha rispettato la validità del concorso è stata la giunta zacchera,e questo costerà a tutti noi (Benito incluso) una vagonata di milioni di euro.



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