Se non si gioca secondo le proprie qualità di squadra e le proprie capacità individuali è normale che si perda ed il 3-0 contro le valdostane è stato semplicemente la normale conseguenza.
PRIMO SET
Cova parte con Valentina Boschi in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini ed Elisa Panighetti ali, al centro Pamela Ferrari ed Alessia Belardinelli con Martina Spinello libero. Inizio set in equilibrio con la situazione che avanza sino al 5-5 coi tre punti di Alessia Belardinelli, uno di Sonia Cottini e una invasione. Poi la ricezione si inceppa e con due aces facili il Fenusma avanza sul 5-7 che diventa 5-9 con due attacchi a segno. La partita vive delle difficoltà verbanesi ed il punteggio avanza ancora sino al 6-12. Qui Rosaltiora cerca di scrollarsi di dosso le proprie paure e trova punti con Pamela Ferrari ed Elisa Panighetti avvicinandosi sino al 10-12. Si resta in partita ma ne finale Fenusma Pramotton arriva sino a 12-16 con Cova che chiama time out. La sosta regala i giusti effetti perché Belardinelli, due aces di Boschi ed un punto di Sonia Cottini dicono 16-16. Due attacchi aostani però portano il Premotton sul 16-18. Dal 18-20 (Belardinelli) la situazione però è chiusa dal Fenusma che chiude 21-25 nonostante Cova abbia inserito Francesca Magliocco per Elisa Panighetti e Noemi Guerriero per Sonia Cottini. Verbania riesce solo ad arrivare sul 20-23, poi è tutto Fenusma.
SECONDO SET
E’ forse il momento migliore della formazione verbanese l’inizio del secondo parziale, Sonia Cottini, Annalisa Cottini, Panighetti ed alcuni errori ospiti dicono 6-2 per Vega Occhiali Rosaltiora. Tutto sommato il set è in mano alle verbanesi, che qualche sbavatura comunque la commettono ancora ma il 10-4 pare incanalare il parziale. Non sarà così però perché pian piano la squadra valdostana si avvicina e rosicchia punti arrivando sino al 11-8, sempre sfruttando una non perfetta prestazione di casa. Due aces di Boschi parrebbero nuovamente indirizzare il match (14-8) ma anche in questo caso è solo illusione perché Pramotton avanza sino al 16-14 riaprendo di fatto il parziale. Cova rimette Magliocco per Sonia Cottini ma sono ancora errori: è 16-16. Pamela Ferrari ed una doppia in palleggio fischiata a Fenusma riportano Rosaltora sul 19-17 ma questo set le verbanesi proprio non lo vogliono vincere, in un amen è 19-22 peraltro con alcun aces presi in maniera abbastanza ‘discutibile’ dalla ricezione di casa. Cova cambia il libero inserendo Matilde Dalla Savina per Martina Spinello ma una situazione che era ampiamente a favore adesso è compromessa: 19-25 e 2-0 valdostano.
TERZO SET
Con le spalle al muro le verbanesi devono cercare di restare in partita, pronti via e l’inizio è lo specchio del match. Ricezione malevola e 1-5 per il Fenusma, il punteggio largo pian piano si satura e con due invasioni loro oltre ad una staffilata di Annalisa Cottini arriva sul 4-6. C’è un punto a punto interessante e la situazione si impatta sul 9-9 con Pamela Ferrari. Fenusma avanza di due punti sino al 10-12 che diventa 12-14. Cova inserisce Marta Ossola per Annalisa Cottini poi sul 12-16 torna Magliocco per Panighetti. Cova chiama time out sul 13-16. Arrivano i punti di Magliocco (14-17), Sonia Cottini (16-19) ma anche i decisivi aces avversari ed errori di casa, c’è anche un urlaccio avversario ad una giocatrice in azzurro (Fenusma formazione esperta anche nel saper protestare). Verbania si riavvicina prima sul 20-22 (Belardinelli), poi sul 21-23 (Sonia Cottini) e sul 22-24 (Marta Ossola) ma è Fenusma che chiude 22-25 e si prende una vittoria per 3-0.
Vega Occhiali Rosaltiora – Fenusma Pramotton Mobili 0-3 (21-25, 19-25, 22-25).
Vega Occhiali Rosaltiora: Boschi, Pagliarini, Cottini A., Ossola, Cottini S., Guerriero, Panighetti, Magliocco, Ferrari, Belardinelli, Velsanto ne, Spinello (L), Dalla Savina (L2). All: Andrea Cova.
LE PAROLE DI ANDREA COVA
“Questa partita? Non c’è stato attacco, c’è stata una battuta assolutamente troppo poco forzata e facilmente leggibile, non siamo mai andati a muro come sappiamo fare e la ricezione è stata assolutamente molto poco positiva – spiega - insomma questa partita praticamente non l’abbiamo giocata, non abbiamo fatto davvero nulla. Tiriamoci su una riga e da martedì rimettiamoci a lavorare, complimenti a loro che hanno vinto la partita e stop, certo che noi sta partita non l’abbiamo proprio giocata. In ogni cosa abbiamo fatto fatica e la semplice conseguenza è stata il giocare così male. Peccato perché era una occasione importante che abbiamo buttato via, mi dispiace davvero, forse sono stato io a non caricare la squadra nella giusta maniera, forse non le ho motivate, su questo la colpa certamente è mia”.
Ecco il resoconto dei risultati delle formazioni di settore giovanili e di CSI targate Vega Occhiali Rosaltiora Verbania con tutte le formazioni in campo a partire da metà della scorsa settimana. Spicca il successo della formazione Under 13 blù che espugna il campo di Invorio, successo col massimo risultato anche per la Under 16 di Andrea Cova, sempre capolista.
Under 18: Pallavolo Premosello – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0. Brutto stop in trasferta per la formazione di Enrico Bertarelli che perde sul campo ossolano di Premosello.
Under 14: New Volley Castelletto – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0. Contro la seconda in classifica nulla da fare per le giovanissime di Martina Fattalini.
CSI Juniores: RumbaVeno – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0. Perdono le giovanissime juniores di Andrea Franzini al cospetto di una formazione maggiormente esperta.
Under 13: Area Libera Invorio – Vega Occhiali Rosaltiora blù 2-3. Colpaccio in trasferta su un campo difficile per le piccole pallavoliste di Martina Fattalini.
Under 12: i risultati del concentramento di sabato al PalaManzini: Vega Occhiali Rosaltiora bianca – Invorio: 0-3. Vega Occhiali Rosaltiora Bianca – Castelletto 0-3.
Under 16: Cristina Rubinetterie Borgomanero – Vega Occhiali Rosaltiora 0-3. Bel successo della formazione di Andrea Cova che continua a guidare il campionato con ampio margine di vantaggio.
Under 13: Vega Occhiali - Pallavolo Omegna 0-3. Sconfitta casalinga per la squadra di Andrea Franzini pur denotanto margini di crescita.