L'incontro è stato promosso dai Sindaci Lietta, Marchionini, dal Gruppo Escursionisti Val Grande, con la presenza del Presidente del Parco Nazionale, Zaccheo, e della Provincia del Vco, Massimo Nobili
Dopo l'illustrazione del dissesto, il Parco ha confermato di stanziare 150.000€ (fondi del Ministero dell'Ambiente) per la convenzione fra il Parco e i Comuni, capofila San Bernardino Verbano; quest'ultimo potrà partire con l'iter burocratico.
I Sindaci hanno affermato che tocca fare bene, presto, con la partecipazione delle associazioni e dei cittadini (Velina appartiene alla storia popolare ed è anche per l'alta pagina di Resistenza partigiana fonte di identità).
Con questi fondi NON si risolvono i problemi del dissesto ma si contrasta concretamente l'abbandono attraverso la messa in sicurezza (briglia a monte, sgombero materiale, rifacimento spalletta destra del ponte) come illustrato dal geologo Italo Isoli.
La necessità di fare squadra fra comuni montani, organizzare la collaborazione delle associazioni, da cui imparare per quanto il volontariato ha dimostrato di saper fare nel recupero degli alpeggi (Gruppo Escursionisti Val Grande, 3 Veline, Amici di Pogallo) sono la prospettiva in cui muoversi, ben sapendo le emergenze (si pensi alle strada provinciale per Cicogna, e Massimo Nobili ha assicurato un impegno a Roma la prossima settimana) ma tocca a noi immaginare come organizzare il rilancio del sud del Parco (promozione turistica con le Cooperative, attività agricole attraverso corsi di formazione, anche attraverso l'espansione a Verbania etc..