L’opera è un’installazione “site-specific” e vuole essere una testimonianza pregnante riguardo ad un problema di bruciante attualità.
I migranti che approdano sulle coste del Mediterraneo, che fuggono da guerre, violenze, povertà, hanno la speranza di trovare condizioni di vita migliori, ma trovano spesso la morte.
L’Occidente politico a questi profughi chiude le porte e i mezzi di informazione giocano sulle nostre paure, in particolar modo quando avvengono fatti di terrorismo. Come trovare strade per praticare l’accoglienza e non abdicare all’esercizio della ragione e della solidarietà?
UNA SOLA TERRA , UNA SOLA UMANITA’ : Antonella Braga
“MONTE GOUROUGOU ”
corto di Bruno Rocchi