Dal sito: laprovinciadivarese.it
La minaccia è arrivata su un volantino, al settimanale "Ecorisveglio".
Con una precisa data di inizio degli attacchi a colpi di "acidi", ovvero il mese di maggio. Il gruppo, infatti, ha voluto lanciare il suo messaggio.
"Informiamo la popolazione e gli amministratori di queste aree che saranno immessi negli acquedotti cittadini dosi autoprodotte di Lsd, acido lisergico, al fine di rendere più consapevoli animi e coscienze di tutti gli abitanti".
Nei propositi assurdi del presunto gruppo l'azione servirebbe per "sostenere l'evoluzione della coscienza umana e per rispondere al vivere quotidiano in maniera più consapevole e meno egoistica di quella attuale".
Si tratta di una minaccia reale o di una bufala? I dubbi sulla praticabilità di un simile piano sono molti, anzi sarebbe quasi impossibile, ma non per questo il messaggio è passato inosservato. Anche la Digos di Verbania sta indagando. Non è da escludere, comunque, che potrebbe trattarsi soltanto di una cattiva trovata per attirare l'attenzione. E per questo dalla questura quindi l'invito a non generare allarmismi. Chi ha agito, però, potrebbe rispondere di procurato allarme.
Non vanno comunque dimenticate le misure di sicurezza, controlli compresi, cui sono sottoposti gli acquedotti. Precauzioni che rendono quanto mai improbabile un simile attacco.
"Lsd dai rubinetti delle case" allarme o bufala?
Lsd nell'acqua di Verbania, Alto Varesotto e Canton Ticino. Questa la minaccia di "Spirito ribelle per la liberazione dell'Insubria", sedicente organizzazione di sabotatori.
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