PsicoNews: Fobie bizzarre

Con Halloween alle porte mi è sembrato doveroso trattare il tema delle paure.

Questa festa per antonomasia infatti cerca di esorcizzare l’atavica paura della morte, una paura che abbiamo tutti, avvicinandoci ad essa in una forma di gioco e scherzo; tuttavia ormai le fobie sono davvero migliaia e possono avere effetti disastrosi sulle vite di coloro che ne soffrono, causando disagio e la sensazione di inconfessabilità, più soffriamo di fobie ritenute “strane” più è difficile farci capire dagli altri, ecco che quindi l’unica soluzione che troviamo è quella di evitare la fonte di paura.

Ora una breve carrellata delle fobie bizzarre che possono colpirci:
Chionofobia: fobia della neve
Caligynefobia: fobia delle belle donne
Philematofobia: fobia dei baci
Penterafobia: fobia della suocera
Chorofobia: paura di ballare
Batmofobia: fobia di scale e gradini
Anuptafobia: Paura di rimanere single
Metrofobia: paura della poesia
Eufobia: fobia delle buone notizie
Ablutofobia: fobia di lavarsi

La paura specifica è definita come la "paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o situazione specifici (per es. volare, altezza, animali, ricevere un'iniezione, vedere il sangue, ecc.)" (DSM IV, 1994).

Fortunatamente è possibile anche guarire dalle fobie, esistono differenti tecniche, da quelle quasi ipnotiche a quelle comportamentali, che aiutano in questo percorso.

Le fobie hanno in realtà una forte relazione con l’evoluzione umana, ne hanno permesso l’adattamento all’ambiente, grazie ai riflessi di evitamento dello stimolo fobico (pensate alla nota fobia dei ragni, aracnofobia, studi dimostrano che l’attenzione umana è particolarmente suscettibile nel rilevare la presenza di ragni anche in coloro che non soffrono di questa fobia)

E a voi cosa fa paura?