Dichiarazione della capogruppo di Forza Italia a Verbania Mirella Cristina:
«È mio dovere denunciare pubblicamente l’indegno comportamento del Partito democratico sulla presidenza della Commissione Servizi alle persone. Un anno fa, al momento dell’insediamento del consiglio, vi fu un accordo per assegnare tale carica alla minoranza. Forza Italia, principale gruppo di opposizione, propose il nome di Lucio Scarpinato, che già aveva ricoperto lo stesso ruolo nella precedente consigliatura. Dal sindaco ci venne detto però che si trattava di un nome irricevibile, e il Pd votò diversamente. Adesso, dopo le dimissioni di Renato Brignone, la presidenza è vacante da più di 6 mesi e il Pd cerca di correre ai ripari, con giochetti sottobanco che però per me non sono accettabili.
Già a luglio la maggioranza, in palese stato confusionale, aveva votato Scarpinato il quale però, coerentemente, aveva subito rinunciato alla nomina.
Nei giorni scorsi sono stata contattata dal capogruppo Davide Lo Duca che mi invitava a un incontro con lui e il segretario cittadino Riccardo Brezza. Intuendo di cosa si trattasse non ho ritenuto opportuno andarci, ma la “proposta” è arrivata lo stesso: votare di nuovo Scarpinato. Tutto perché Forza Italia, coerentemente con quanto accade anche a livello nazionale e regionale, ha trovato una forte sinergia con la Lega Nord e intende votare Stefania Minore. Un nome che però al sindaco, ad esempio per le ben note vicende del canile, è ancora più sgradito, ed ecco allora che improvvisamente Scarpinato diventa votabile.
Essendo anche commissario provinciale di Forza Italia è mio dovere non consentire che al partito vengano messi i piedi in testa. I giochetti il Pd li faccia con qualcun altro, e se qualcuno vuole fare accordi sottobanco coi “democratici” sappia che la linea ufficiale del coordinamento provinciale e di quello cittadino sono ben differenti».
Grazie per la cortese pubblicazione e cordiali saluti.
Gruppo consiliare Forza Italia - Verbania