Un colloquio al quale hanno preso parte anche i Presidenti dei Comitati consultivi di INPS e INAIL VCO Vittorio Origgi e Diego Caretti. “Rispondendo a molteplici sollecitazioni territoriali abbiamo ricercato questo incontro con Mastropasqua per capire quali possano essere le prospettive per la ‘casa del welfare’ a Gravellona Toce con l’accorpamento dell’INPDAP all’INPS e il conseguente trasferimento dei suo uffici da Verbania a Gravellona Toce.
Il riscontro che abbiamo avuto – fa sapere Nobili – è stato positivo, visto che ci sono state fornite garanzie sul mantenimento in un’unica struttura degli uffici di INPS, INAIL e INPDAP. Parliamo di servizi ai cittadini e alle imprese, tra loro ‘interdisciplinari’, continuando in questo modo l’esperienza positiva della ‘casa del welfare’”.
“Il Presidente dell’INPS – rimarca l’On. Borghi – ha valutato attentamente le considerazioni che con il Presidente Nobili abbiamo posto alla sua attenzione, e dunque come la ‘casa del welfare’ - che (primo progetto nel suo genere in Italia) è stata sperimentata in questi anni nel VCO - non possa venir meno per un problema di carattere logistico, come la mancanza di spazi. Sarà dunque cura dell’Istituto trovare una soluzione mantenendo a Gravellona uffici che hanno tra loro un’operatività condivisa”.
Presidente Inps rassicura su sede Gravellona
Sono dichiarazioni rassicuranti quelle che giungono dal Presidente nazionale dell’INPS Antonio Mastrapasqua, incontrato nei giorni scorsi dal Presidente della Provincia Massimo Nobili e dall’On. Enrico Borghi.
Fonte di questo post